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Denise Pipitone, nuova bomba sul caso: concluse le indagini sull'ex pm. Cosa rischia Maria Angioni

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Il caso del rapimento di Denise Pipitone si arricchisce di un nuovo colpo di scena. Dopo le indiscrezioni degli scorsi giorni la procura di Marsala ha notificato un avviso di conclusione delle indagini a Maria Angioni, l’ex pm che si occupò della bambina di Mazara del Vallo nel primo periodo della scomparsa, risalente al 1 settembre 2004. Come riferisce il Corriere della Sera di solito tale atto precede la richiesta di rinvio a giudizio: al centro della bufera ci sono le dichiarazioni fatte in televisione e poi confermate davanti ai pm di Marsala, che l’hanno accusata di false dichiarazioni a pubblico ministero.

 

 

La Angioni è attualmente giudice del lavoro a Sassari e non si occupa della vicenda da tempo, ma negli ultimi mesi la sua presenza in televisione è stata costante, con un refrain comune: le indagini di 17 anni fa sono state depistate, qualcuno delle forze dell’ordine è in combutta con i rapitori e qualcuno ha condotto male le operazioni per arrivare alla verità, tra microspie mancanti e perquisizioni non effettuate. Tutto ciò è stato riferito non soltanto ai media, ma anche agli stessi pm, che non hanno trovato alcuna conferma delle accuse dopo aver indagato. Dopo averla iscritta nel registro degli indagati la Procura di Marsala ha convocato nuovamente la Angioni, che ha confermato quanto detto in precedenza senza ritrattare o fare passi indietro.

 

 

Il sostituto procuratore di Marsala, Roberto Piscitello, tra i titolari del nuovo fascicolo, aveva già attaccato pubblicamente la Angioni e ora è pronto il rinvio a giudizio. “Non si può gridare al bavaglio nel caso si pensasse di limitare la possibilità dei magistrati di andare in televisione a sostenere le proprie ragioni” le parole di Piscitello, in riferimento alla collega. La Angioni, convinta di aver individuato Denise (“è viva e ha una figlia”) non è rimasta a guardare e ha annunciato di avere presentato un esposto al Csm contro i magistrati della Procura di Marsala.

 

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