Boris Johnson, svolta sulla mascherina: scelgono i cittadini se metterla. Scontro in Gran Bretagna sulla variante Delta
Il governo della Gran Bretagna nel corso della pandemia di Covid ha spesso stupito per le sue scelte, dalle restrizioni "light" rispetto ada altri Paesi come l'Italia alla gestione delle vaccinazioni. Ed è destinata a far discutere la svolta annunciata da Boris Johnson del "freedom day" il 19 luglio nonostante lo spauracchio della variante Delta.
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Il primo ministro annuncerà oggi la fine delle restrizioni anti Covid in Gran Bretagna, riporta il Guardian che ricorda l’opposizione alle riaperture da parte della comunità scientifica secondo cui riaprire significherebbe "costruire nuove fabbriche di varianti". Secondo il quotidiano, nella conferenza stampa prevista per oggi pomeriggio da Downing Street BoJo dovrebbe confermare una gestione "personale" delle misure anti Covid: con l’86% degli adulti che ha ricevuto almeno la prima dose, il governo di Londra vorrebbe rimuovere le restrizioni legali e lasciare al singolo per esempio la scelta su dove indossare la mascherina, tenendola obbligatoria solo in ospedale e in strutture sanitarie. I cambiamenti che saranno annunciati prevederebbero anche la possibilità per gli immunizzati di viaggiare nei Paesi consentiti senza quarantena al rientro. Niente quarantena anche per gli immunizzati che sono stati in contatto con una persona positiva.
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Secondo Downing Street, gli ultimi dati indicano che le infezioni continueranno ad aumentare con la revoca delle restrizioni. E allora perché riaprire tutto? Perché "il legame con i ricoveri ospedalieri e i decessi è indebolito" grazie al programma di vaccinazione lanciato a dicembre e che ha portato quasi il 64% della popolazione adulta a ricevere due dosi. "Oggi esporremo come ripristinare le libertà", ha detto Boris Johnson, sottolineando che la pandemia "non è finita" e che gli inglesi dovranno "imparare a vivere con il virus" e mostrare "discernimento".
Insomma, la svolta di Johnson è quella della fiducia. Il governo britannico vuole lasciare liberi i cittadini di scegliere dove indossare la mascherina in base aal rischio di contagio. Un approccio che ha provocato la reazione di virologi e accademici. Stephen Reicher, professore di psicologia sociale all’Università di St. Adrews, ha detto che è "spaventoso avere un ministro della salute che vuole rendere tutta la protezione una questione di scelta personale quando il messaggio chiave della pandemia non è una questione di ’io' ma di ’noi'. Il tuo comportamento influisce sulla mia salute".