Covid, esplosione di casi in Tunisia. Tasso di positività alle stelle: emergenza piena e ospedali al collasso
Il Covid non dà tregua all’intero mondo e in particolare alcuni paesi stanno vivendo una nuova drammatica ondata di contagi. Tra questi c’è la Tunisia, che è alle prese con una crisi profondissima per la vasta diffusione del virus. Secondo i dati del ministero della Salute di Tunisi relativi al 2 luglio sono stati 6.184 i nuovi casi di coronavirus confermati su 17.647 test, con un tasso di positività addirittura del 35,04% (se fosse fatto un numero di tamponi più alto ci sarebbe un incredibile picco di casi).
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Tutto ciò nonostante le misure restrittive in vigore in gran parte dei governatorati della nazione africana, che ha imposto lockdown generali e mirati. In particolare la pressione sulle strutture ospedaliere resta elevatissima, con 3401 persone ricoverate, di cui 605 in rianimazione e 139 in respirazione assistita. Di fatto in molti territori non ci sono più posti in ospedale, riferiscono fonti locali.
Gli agenti di polizia, per cercare di limitare i danni della pandemia, inoltre hanno emesso oltre 11 mila sanzioni nei confronti di cittadini per il non rispetto dell’obbligo di portare la mascherina. La Tunisia ha registrato dall’inizio della pandemia 438.945 infezioni e 15.271 decessi. La campagna di vaccinazione nazionale, cominciata il 13 marzo scorso, procede a rilento: finora hanno ricevuto una dose 1.912.560 persone e poco più di mezzo milione anche la seconda, su circa 12 milioni di abitanti. Il caso della Tunisia evidenzia che c’è bisogno di accelerare con le vaccinazioni per evitare nuove gravi ondate.
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