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Euro 2020, i tifosi inglesi beffano Speranza. In centinaia a Roma da Dubai o in autobus dalla Francia

Pronti a tutto pur di tifare per la propria nazionale, l'Inghilterra, impegnata nel quarto di finale di Euro 2020 stasera a Roma contro l'Ucraina di Shevchenko. Sono infatti scattati i controlli delle forze dell'ordine in vista della gara dell'Olimpico mentre nelle vie del centro pullulano i supporter della squadra dei  Tre Leoni. 

 

Secondo quanto trapela dalla polizia di Stato, sono "alcune decine" i tifosi arrivati in Italia la cui posizione è al vaglio delle autorità: le forze dell’ordine infatti hanno incrociato le liste dei passeggeri, provenienti da Gran Bretagna e Ucraina, con le liste dei biglietti venduti. Qualora fosse accertato che qualcuno tra i tifosi fosse entrato nel Paese oltre il tempo massimo per risspettare la quarantena, non potrà entrare allo stadio e il biglietto sarà invalidato. 

 

Detto questo, per evitare quarantene Covid e limitazioni sono moltissimi i tifosi, soprattutto inglesi, che hanno evitato voli diretti e sono arrivati in Italia senza incontrare resistenze.  Circa cinquecento sono sbarcati a Roma dagli Emirati Arabi Uniti, fa sapere il Daily Mail che riporta anche la cifra del pacchetto andata/ritorno: circa 700 sterline. Ma per aggirare le restrizioni imposte per contenere la diffusione del coronavirus, ovvero per evitare la quarantena (che si pensava facesse desistere anche i tifosi più audaci) e il test negativo per accadere allo stadio, i tifosi inglesi sono arrivati anche attraverso scali in Svizzera, Spagna, Praga (Repubblica Ceca) e Portogallo.

 

Non solo aereo, molti per l'ultima tratta prima dell'Italia hanno scelto altri mezzi, magari dopo un volo per Nizza. È il caso del gruppetto di tifosi inglesi intercettati da RaiNews 24 mentre bevevano birra al sole del centro di Roma. "Abbiamo preso un autobus dal sud della Francia, da NIzza. Ma abbiamo il risultato dei tamponi..." hanno ammesso candidamente mostrando i documenti alle telecamere. 

Girano per la città senza problemi, resta da capire se saraanno ammessi allo stadio. Molto dipenderà dal biglietto in loro possesso. La Uefa aveva deciso di “bloccare la vendita dei biglietti a tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito negli ultimi quattordici giorni e l’annullamento dei tagliandi venduti ai residenti nel Regno Unito a partire dal 28 giugno”. 

 

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