Beppe Grillo affitta la villa dove pranzò Conte. Prezzo super, ma che gaffe nell'annuncio
Disponibilità rimasta solo fra il 5 e il 24 settembre, e non ci sono sconti: 12.500 euro a settimana. E' quello che Beppe Grillo chiede per l'affitto della sua celebre residenza a Bibbona, villa Corallina, dove sono stati tenuti tutti i principali meeting estivi con i leader del M5s. E dove l'8 marzo scorso Grillo ha invitato a pranzo Giuseppe Conte, senza immaginare che qualche settimana dopo avrebbe dovuto sospirare: “Tu quoque Giuseppi, fili mi!”, come fece Giulio Cesare di fronte alle pugnalate di Bruto.
A suo modo villa Corallina è un museo della memoria grillina, ma difficilmente i militanti che ne sarebbero attratti potrebbero spendere quella cifra per la settimana minima di soggiorno prevista. Certo la villa deve essere risultata indigesta a Grillo dopo avervi ospitato Conte, così ha scelto quest'anno di affittarla a quella cifra astronomica tramite l'agenzia immobiliare Emma Villas.
Il prezzo di 1.785 euro al giorno è davvero salatissimo: pochi hotel superstellati raggiungono quelle cifre. Ma in fondo è una residenza a cinque stelle davvero. L'agenzia nella lunga descrizione vorrebbe ingolosire i clienti raccontandone la storia, nata nel 1920 e passata attraverso il suo utilizzo come colonia estiva per bambini. Certo non attrae (e sicuramente non è voluto) sapere che è stata tutta ristrutturata per Grillo “dall'architetto Ponte di Genova”, perché d'istinto si vorrebbe toccare ferro.
Ma certo la villa può accogliere più famiglie in grado di dividersi la spesa: ha 8 camere da letto (4 matrimoniali e 4 doppie) e sette bagni (uno di servizio), di cui 3 con doccia e 3 con vasca da bagno. Intorno 5 ettari di parco, con un tavolo di ping pong fra le querce, e da un cancello si accede direttamente alla spiaggia, che ha due docce di acqua calda. Dentro pure una piscina ovale di 11 metri per 5, con lettini, docce calde e chiosco bar. Per 50 euro a settimana ammesso anche l'ingresso di un animale da compagnia.