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"La variante delta è come un raffreddore", così Bassetti rassicura sulle mutazioni del virus

Giorgia Peretti
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“La variante delta non fa paura dà sintomi blandi simili all’influenza”. Un Matteo Bassetti tranchant è ospite nella puntata di lunedì 28 giugno de L’Aria che Tira. Il talk show mattutino, condotto da Francesco Magnani nella sua stagione estiva, ospita il direttore di Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino di Genova. Variante Delta e vaccini sono i protagonisti del dibattito della trasmissione di La7.

Tra l’allarmismo del mondo scientifico in merito all’incidenza della mutazione del virus, si conta l’opinione discordante del prof. Bassetti, in collegamento con lo studio rassicura: “A me sembra che si siano alzati i toni senza ragioni. La variante delta rappresenta oggi quello che ha rappresentato ieri la variante inglese. Entro il prossimo agosto la variante delta diventerà predominante anche in Italia. Quindi non vedo perché si debba fare tutto questo rumore su una variazione del virus che è evidentemente più contagioso ma che in chi è vaccinato dà un quadro clinico molto più blando”.

 

 

 

L’ex variante indiana, dunque, non dovrebbe spaventare perché “colpisce più i giovani e i sintomi sono poche linee di febbre, scolo nasale molto simile a quello che presenta il raffreddore”. Bassetti mette in guardia da un altro fattore, comune nei suoi colleghi virologi: “Attenzione a fare terrorismo, perché se serve per vaccinare la gente siamo tutti contenti. Però se dobbiamo fare del terrorismo dicendo che dovremmo tornare a mettere la mascherina per quando si va a fare il bagno in piscina o cose del genere credo che sia profondamente sbagliato”. Secondo l’infettivologo attorno alla nuova mutazione del virus è stata costruita una comunicazione sbagliata: “C’è stato un rumore terrorizzante. La variante delta è perfettamente coperta anche da una sola dose del vaccino perché evita la malattia grave. Certo con la seconda dose si è coperti del tutto”, dice Bassetti.

Proprio in queste ore il governo sta immaginando di rivedere lo schema del certificato verde (green pass) che in questo momento è disponibile anche dopo una prima dose del vaccino. L’incidenza della variante delta però sta ridefinendo i termini, in modo da rilasciare il pass vaccinale esclusivamente a coloro che hanno già ricevuto il richiamo. "Un eccesso di prudenza?, chiede il conduttore. Bassetti ribadisce: “Io sono preoccupato di una cosa: che si dica ai cittadini che bisogna andare in vacanza solo con due dosi, come qualche mio collega ha detto, perché questo è un errore clamoroso che non va commesso. Noi dobbiamo dire che la gente deve andare in vacanza vaccinati anche con una sola dose. Perché i dati ci dicono che anche la prima dose ci protegge in maniera sufficiente.” Infine, conclude: “la campagna vaccinale ha subito uno stop importante nelle prenotazioni e non ci possiamo permettere di tornare alla situazione di ottobre. E continuare a parlare con questo terrorismo della variante delta dà adito solo ai no vax che continuano a dire che i vaccini non sono utili perché non coprono le varianti. Non è così."

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