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La lite furiosa di Harry e William ai funerali di Filippo terrorizza tutti. Omaggio a Diana, Carlo si chiama fuori

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Giada Oricchio
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Parole grosse, offese e urla ai funerali del principe Filippo tra William e Harry d’Inghilterra il 17 aprile scorso e gli esperti reali temono il bis all’inaugurazione della statua della madre Lady Diana il prossimo 1° luglio: “Harry è sotto il controllo di Meghan. Come può far pace con il fratello se poi deve tornare da lei?”. E una fonte ha spiegato perché il principe Carlo non sarà presente alla cerimonia.

 

Non c’è alcuna colomba che vola all’orizzonte con un ramoscello d’ulivo nel becco: è in atto una profonda faida tra fratelli a Buckingham Palace. Più si avvicina la cerimonia per il monumento in onore dei 60 anni di Lady Diana, più si moltiplicano le voci sugli accadimenti a Corte. Prima le accuse di razzismo, indifferenza e sofferenza genetiche mosse dai Duchi di Sussex alla Royal Family, poi la  notizia dei 10 testimoni pronti a rivelare al mondo gli atti di bullismo e umiliazione cui li ha sottoposti Meghan Markle (ha detto di essere in grado di smentirli) nei 18 mesi a Kensington Palace, a seguire quella dei due fratelli separati durante il corteo funebre per il nonno e principe Filippo lo scorso 17 aprile e ora il doppio retroscena.

 

A volere che il cugino Peter Phillips camminasse in mezzo a loro sarebbe stato William e non la Regina Elisabetta. E l’indiscrezione trova conferma da quanto successo dopo l’omelia:  secondo il Daily Mail, una volta varcato il portone del Castello di Windsor, tra i figli di Carlo d’Inghilterra e Diana Spencer sarebbero volati stracci e sarebbe scoppiata una lite molto accesa. Il tabloid riferisce di offese, rinfacciamenti e parole dure, cariche di rabbia e rancore. Il futuro Re avrebbe definito Meghan “una persona spietata” per l’intervista a Oprah Winfrey e per i modi utilizzati con lo staff.

 

Hugo Vickers, biografo dei Windsor, ha commentato a The Express: “Il principe William e il principe Harry non risolveranno mai la loro frattura finché il Duca di Sussex  è così sotto il controllo della moglie Meghan Markle. Qualsiasi tentativo di ricongiungimento a Londra significa che Harry poi debba risponderne alla moglie quando torna nella loro villa da 11 milioni di sterline a Montecito, in California. E’ così soggiogato da Meghan, così sotto il suo controllo che non è davvero possibile una riconciliazione finché non ne esce fuori. Non so cosa possano fare nelle attuali circostanze. Harry deve svegliarsi e capire quello che sta succedendo. È una situazione molto spiacevole e non credo che il momento giusto sarà questa settimana”.

 

E dopo aver sottolineato che il secondogenito di Carlo e Diana sta dalla parte della moglie, ha sottolineato: “Certo schiaffeggiare la famiglia reale non ha aiutato nessuno. È una situazione terribile”. Se William è furioso, the Queen sembra intenzionata a tessere la tela della diplomazia. Nemmeno mezz’ora dopo che il “fuggiasco” nipote era arrivato a Frogmore Cottage, dove sta trascorrendo i 5 giorni di quarantena obbligatoria, la 95enne sovrana si è messa alla guida della sua auto e gli ha fatto visita: strigliata o segno di pace non è dato sapere, al momento. Di sicuro, ha invitato i due “ingrati” (nella casella lavoro sul certificato di nascita di Lilibet Diana, lui ha scritto HRH, nda) e i due figli al Trooping the Colour di giugno 2022, per festeggiare i 96 anni di Sua Maestà, di cui 70 di Regno, un record assoluto. Sarà interessante scoprire se  i Sussex accetteranno l’invito e se si affacceranno dal balcone di Buckingham Palace.

Da qui a un anno tutto può accadere, meglio pensare all’evento del 1° luglio ridotto per durata e presenze a causa del dilagare della variante Delta del Covid in Gran Bretagna. Ci saranno William e Harry e la famiglia Spencer, ma non Kate Middleton (insieme al marito e ai tre figli ha visto in anteprima e in forma privata la statua, nda), la Regina Elisabetta e Carlo. Il principe di Galles, che quel giorno si troverà in Scozia, ha deciso di non presenziare perché potrebbero “riemergere vecchie ferite e riaffiorare ricordi felici, tristi e di rimpianto” ha riferito un suo amico al Times aggiungendo: “Lo trova terribilmente difficile. Dalla morte di Diana, ha ritenuto meglio tenere quei ricordi per sé e lasciare che se ne occupassero i figli”.

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