Ponte Morandi, chiesto rinvio a giudizio per 59 persone
Sono state inviate le richieste di rinvio a giudizio nell’ambito delle indagini sul crollo del Ponte Morandi di Genova, che il 14 agosto 2018 trascinò dietro di sé 43 persone. Sono 59 in tutto quelle inviate dalla Procura, con 10 posizioni stralciate, mentre 3 indagati sono deceduti negli ultimi anni. L’udienza preliminare dovrebbe tenersi intorno a settembre.
Ci sono i manager ed ex vertici della società Autostrade e di Spea, tra i 59 nomi (71 inizialmente) per i quali la procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sul crollo del ponte Morandi, il disastro che il 14 agosto 2018 provocò la morte di 43 persone.
Le accuse risultano a vario titolo quelle di omicidio colposo plurimo, attentato alla sicurezza dei trasporti e omicidio stradale, crollo doloso e omissione dolosa di dispositivi di sicurezza sul lavoro. Secondo gli inquirenti ci sarebbe stata "consapevolezza" legata al rischio sicurezza sul viadotto. La società Spea è stata da 2 anni esautorata e i controlli delle infrastrutture sono stati affidati a società esterne di ingegneria, mentre sono stati potenziati i sistemi di controllo e prevenzione.