salvato
Mugello, ritrovato vivo il bambino scomparso: Nicola era finito in una scarpata
Fine di un incubo. Nicola Tanturli, il bambino di 21 mesi, scomparso lunedì scorso, il 21 giugno a mezzanotte da Campanara di Palazzuolo sul Senio località isolata dell'Alto Mugello, vicino Firenze, è stato ritrovato sano e salvo questa mattina intorno alle 8.30. L’inviato di “Mattino 5”, la trasmissione mediaset in onda mercolesì 23 giugno, rivela in diretta alla conduttrice Federica Panicucci il lieto fine di un dramma durato 48 ore: i vigili del fuoco e i volontari hanno recuperato il piccolo in una zona impervia sulla strada sterrata che porta all’abitazione della famiglia nei dintorni di Palazzolo: “Nicola è in buone condizioni, le ricerche sono state importanti e hanno dato un esito straordinario. E’ stato trovato a circa 3 km da casa, quando ha sentito i passi chiamava ‘mamma, mamma’. A ritrovarlo in fondo a una scarpata, una task force e una troupe televisiva (quella di Rai1, nda)”.
Leggi anche: Il piccolo Nicola scomparso nel Mugello manca da lunedì a mezzanotte. Ore di ansia, "si è allontanato dal casolare"
Il sindaco del paesino, Gian Piero Philip Moschetti, ha dichiarato in diretta a Mattino 5: “E’ un risultato straordinario. Nicola aveva gli occhi aperti, era impaurito, ma vivo. E’ stato trovato in buone condizioni compatibilmente con le tante ore passate fuori. Quanto era lontano da casa? In linea d’aria non lo so, ma era a circa 3 km dalla sua abitazione, per una persona adulta si tratta di quasi un’ora e mezza di cammino dalla casa. In questo momento il bambino viene caricato sull’eliambulanza e sarà trasferito in ospedale per tutti i controlli. Le dinamiche ci interessano poco adesso, è stato un grande successo dato il dispiegamento di forze, lo cercavano tutte le comunità dei dintorni”.
La Panicucci ha sottolineato: “E’ davvero un miracolo. Ha trascorso 35 ore all’addiaccio, solo, impaurito e soprattutto senza la possibilità di ripararsi e idratarsi, uno dei problemi principali in questi casi è la disidratazione”, mentre l’inviato ha fornito ulteriori dettagli: “Il piccolo aveva imparato da poco ad aprire la porta, si è allontanato, ha perso l’orientamento ed è rimasto solo ad aspettare che qualcuno lo ritrovasse. Si è trattato di un allontanamento volontario. E’ incredibile che sia in buone condizioni, il bambino ha una tempra forte. Pensate che qui le comunicazioni si interrompono completamente, è difficile potersi parlare e questa era una difficoltà in più per i soccorritori. Stava crescendo l’angoscia e la paura fino a quando poco fa è arrivata la notizia che ci ha colto increduli. Ci siamo commossi”.
A "Storie italiane", il programma del mattino di Rai1, la conduttrice Eleonora Daniele ha confermato che ad aver scoperto Nicola in una scarpata è stato il giornalista Giuseppe Di Tommaso, inviato sul luogo de La Vita in Diretta rivelando i dettagli: dell'incredibile scoperta: "Ha sentito dei lamenti e ha chiamato i soccorsi, ma all'inizio non gli hanno creduto, gli hanno detto che erano rumori di animali. Lui ha insistito dicendo che aveva sentito chiamare 'mamma, mamma'. Lo hanno seguito e hanno recuperato il bambino".