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Quarto Grado, l'ex pm Maria Angioni e lo scenario più sconvolgente su Denise Pipitone: "L'hanno sistemata bene"

Giada Oricchio
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Denise Pipitone è viva ed è madre di una figlia? “Quarto Grado”, il programma di Rete4, venerdì 18 giugno, cerca la verità sulla bambina scomparsa da Mazara del Vallo, il 1° marzo 2004 e aumentano i dubbi sulle dichiarazioni dell’ex pm Maria Angioni che in una nuova intervista rivela: "L'hanno sistemata bene".

Gianluigi Nuzzi apre la puntata di “Quarto Grado” con il dramma di Denise Pipitone, la bambina è svanita nel nulla 17 anni fa mentre giocava a casa della nonna a Mazara del Vallo. Un paio di mesi fa, una segnalazione dalla Russia (rivelatasi infondata, nda) ha fatto riesplodere il caso: nuove dichiarazioni, nuove intercettazioni, nuove scoperte. Il giornalista manda un’intervista all’ex pm Maria Angioni che, in passato in qualità di magistrato del Tribunale dei minori di Cagliari, indagò sulla scomparsa della figlia di Piera Maggio, e che è convinta sia viva: “La mia idea è che non sia morta. Non ci sono intercettazioni in questo senso di Jessica alla madre. La mia personale idea è che qualcuno l’abbia sistemata in modo che stia bene in adempimento di idee un po’ patriarcali, vecchie. Se pensiamo in maniera semplicistica solo al coinvolgimento di Jessica non la troveremo mai perché chi ha partecipato al rapimento e sta nell’ombra non canterà mai perché non si sente in crisi. Ci vuole coraggio. Per questo ho rilasciato alcune dichiarazioni. Dico la verità quando dico che è in un contesto internazionale”.

 

 

Il magistrato lancia addirittura una pista: “Io non ho detto niente di cattivo, non ho messo nomi né foto, non ho detto che la bambina è morta. Non ho etto cose offensive, ma di speranza. Eppure la reazione è stata molto pesante. Cosa ho detto che ha dato fastidio? Avrei illuso Piera Maggio? No, ho solo detto una cosa che penso”. La Angioni si sente molto coinvolta dal caso: ha svolto indagini in proprio e di recente ha segnalato un profilo Facebook di una ragazza somigliante alla povera Denise all’avvocato Frazzitta (legale rappresentante di Piera Maggio) e alla Procura di Trapani: “L’ho ritenuto interessante e non potevo tenerlo per me anche perché quell’account è collegato a Jessica e Alice. Bisogna indagare su quelle foto”.

L’intraprendenza e le parole dell’ex pm non persuadono gli ospiti in studio basiti davanti a un simile comportamento. “Non ho capito il ruolo della collega, ora fa il giudice del lavoro a Sassari, in qualità di cosa fa le indagini? Riferisce all’autorità giudiziaria? E dove è finita la riservatezza?” osserva una magistrato e la giornalista Francesca Carollo sottolinea una zona d’ombra: “Mi dice di avere dei riscontri, ma non me li può mostrare per non danneggiare le indagini. Mi ha detto che ha dei sospetti, ma non può palesarli per non rischiare una denuncia”. Intanto la Procura sta riascoltando tutte le intercettazioni e una in particolare ha catturato l’attenzione del pm Pantaleo che ha indagato Anna Corona, ex moglie di Piero Pulizzi padre biologico di Denise, e Giuseppe Della Chiave (il nipote del testimone sordomuto, nda) per sequestro di persona, mentre sono state ispezionate di nuovo le vie d’uscita dell’albergo dove 17 anni fa lavorava Anna Corona.

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