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Denise Pipitone, la Procura indaga sulla pista della famiglia: ispezioni nell'hotel di Anna Corona

Giorgia Peretti
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Continuano le indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone, la procura di Marsala si muove tra nuove e vecchie segnalazioni. Nonostante il clamore mediatico attorno al caso della bambina rapita a Mazara Del Vallo il 1° settembre del 2004, gli inquirenti tornano a sondare la pista della famiglia, finora la più concreta. Questo è ciò che emerge nella puntata di venerdì 18 giugno di Quarto Grado. Il programma dedicato ai casi di cronaca nera, sotto la conduzione di Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, in onda su Rete 4, rivelano le novità sulla riapertura del fascicolo della piccola Denise. L’inviata della trasmissione, in diretta da Mazara, fa il punto sulle indagini.

 

 

Secondo quanto riferisce la corrispondente, la procura starebbe riesaminando tutte le intercettazioni raccolte dal settembre del 2004. Inoltre, sarebbero in corso nuove ispezioni sull'hotel Ruggero II, la struttura dove lavorava Anna Corona, ex moglie del padre biologico di Denise, iscritta proprio nelle ultime settimane nel registro degli indagati. Gli inquirenti si sarebbero concentrati principalmente sulle vie d'uscita della struttura. Uno dei nodi fondamentali al fine delle indagini, secondo quanto dichiarato all’epoca dalla Corona e dalle figlie Jessica e Alice le tre si sarebbero trovare nella struttura nelle ore in cui la piccola Denise fu rapita. Presenza che non sarebbe suffragata dalle immagini delle telecamere esterne, che riprendevano in diretta senza registrare, così come dalle deposizioni dei dipendenti dell’hotel ascoltati dalla procura.

 

 

Nessuno avrebbe visto arrivare le figlie dell’ex moglie di Piero Pulizzi, nessuno tranne una collega della lavanderia con cui lavorava a stretto contatto la Corona, la stessa che avrebbe falsificato il registro delle presenze. Come nessuno avrebbe visto Anna Corona lasciare la struttura ricettiva prima dell’orario apposto dalla collega, Francesca Adamo. L’ispezione, dunque, potrebbe segnare una svolta decisiva, smontare l’alibi e aprire una nuova pista, da subito, abbandonata dagli inquirenti.

 

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