Denise Pipitone,"sicuramente è stato un errore". Gelo in studio a Storie italiane dopo le parole del procuratore
Una leggerezza nelle indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone? Forse sì. E i riflettori si riaccendo sul caso tra avvistamenti, nuove piste. Ora l’ex procuratore Alberto Di Pisa, a Storie italiane, gela tutti. “Non abbiamo fatto il riconoscimento con più foto ed è stata una leggerezza”: le parole del magistrato - che ha indagato per diversi mesi sulla scomparsa di Denise - sono una vera bomba.
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Tutto sarebbe accaduto durante le indagini che sono andate avanti per anni. A storie italiane l’ex pm parla dell’unico testimone oculare, Battista della Chiave, l’uomo audioleso che è morto di recente e che non è mai arrivato al dibattimento. La sua testimonianza è stata giudicata inattendibile da Di Pisa, ma quell’uomo aveva riconosciuto la bambina. Il suo riconoscimento sarebbe stato la chiave di lettura importante forse per risolvere il caso.
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La procura, però, avrebbe sottoposto una sola foto all’uomo per il riconoscimento ed era quella di Denise. Solitamente, nella fase delle indagini, si procede all’identificazione con più persone o fotografie di più soggetti. Ma non è accaduto questo. “Sicuramente è stato un errore”, dice Di Pisa che lascia tutti senza parole.