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Variante delta, focolai in tutta Italia. La mutazione Covid fa paura anche con i vaccini
Risalgono nuovamente i casi di Covid-19 in Italia e si attestano sopra quota mille: ieri erano 1.255, a fronte dei 907 del giorno precedente. Il tasso di positività che si attesta allo 0,6%, contro l'1,1% è il più basso di sempre mentre il numero di morti registrati il 15 giugno è pari a 63 (ieri erano 36), per un totale da inizio pandemia di 127.101.
Nonostante i dati incoraggianti però da Nord a Sud preoccupa il diffondersi di varianti che i vaccini in circolazione faticano a contrastare. Dopo il focolaio di variante Delta nella palestra di Milano, è la volta della Sardegna. Sul set del film Disney 'La Sirenetta', che si sta girando in questi giorni tra Castelsardo e Golfo Aranci, infatti, 12 componenti della troupe sono risultati positivi alla variante indiana del virus. Contagiate anche altre 3 persone che si trovavano in strutture turistiche di Trinità d'Agultu e Isola Rossa. Sono stati effettuati oltre 150 tamponi fra i contatti diretti dei contagiati, di cui non si hanno ancora tutti i risultati e ci vorrà qualche giorno per sequenziare il virus ed avere la certezza che si tratti proprio del ceppo più pericoloso. Uno dei pazienti è stato ricoverato nel reparto Malattie infettive dell'Aou di Sassari mentre gli altri sono in isolamento negli hotel dove alloggiano e per il momento nessuno è in gravi condizioni. In Puglia i casi scoperti sono 25, con due cluster in provincia di Brindisi: "Ci preoccupa molto perché potrebbe essere meno sensibile ai vaccini" ha dichiarato il presidente della Regione Puglia.
Dunque la variante delta del coronavirus, dopo aver fatto tremare il Regno Unito con i contagi in risalita si sta diffondendo anche in Italia. La mutazione del Covid, nota come "indiana", è del 60 per cento più contagiosa di quella "inglese" ed è in grado di infettare anche chi è stato vaccinato.