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Scatta il blitz ad Ardea: carabinieri nella casa con i fumogeni. Dietro il massacro "minacce a cui nessuno aveva dato peso"

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Alta tensione ad Ardea, il comune sul litorale romano dove un uomo di 34 anni ha aperto il fuoco contro un anziano e due bambini in una strada adiacente al comprensorio Colle Romito, uccidendoli tutti e tre, prima di barricarsi in un appartamento. 

 

L'uomo, che avrebbe agito senza un apparente motivo, non risponde alle sollecitazioni dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma. Il negoziatore sta tentando di contattare il 34enne che, al momento, non ha dato segni di vita. Le forze dell’ordine hanno già provveduto a far staccare le utenze, gas e luce. L'irruzione sarebbe in corso da parte dei Gis di Livorno con fumogeni all'interno della casa. A perdere la vita un anziano di 74 anni e due fratellini di 10 e 5 anni, senza legami di parentela con l'omicida. 

 

Il sindaco di Ardea ha fornito alle forze dell'ordine la mappa catastale dell’appartamento in cui è barricato, l'area è stata circoscritta ed è stato chiesto a giornalisti e operatori di interrompere le riprese. L’uomo è sicuramente armato ed è definito come una "persona instabile, che ha manifestato in precedenza dei comportamenti ostili, non si può certo dire che sia una persona normale. Oggi ha messo in atto minacce a cui nessuno aveva dato credito e la reazione è stata sconsiderata e atroce. I motivi sono futili, non ce ne sono di altra natura, se non di litigi tra vicini. Dev’essere stata una questione di pochi minuti degenerata”, ha detto il sindaco di Ardea, Mario Savarese. 

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