Camilla Canepa, la mossa della Procura fa tremare il Cts. Cosa cercano gli investigatori
Proseguono le acquisizioni di elementi utili a procedere ad una valutazione complessiva del caso di Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni di Sestri Levante morta due giorni fa per una trombosi del seno cavernoso, insorta a circa dieci giorni dalla somministrazione di una zone di vaccino Astrazeneca alla quale la ragazza si era sottoposta volontariamente aderendo all’open day previsto dalla Asl di riferimento. Anche la lettera del Cts alle Regioni, sull’uso dei vaccini e la possibilità di attivare i cosiddetti vaccination day per fornire vaccini a vettore adenovirale a soggetti sopra i 18 anni, è stata richiesta dalla procura di Genova che procede alle acquisizioni documentali nell’ambito dell’inchiesta aperta per omicidio colposo a carico di ignoti.
I carabineri del Nas hanno già sequestrato i documenti relativi all’anamnesi vaccinale, che contengono il consenso informato, il questionario che va compilato pre-vaccino e le valutazioni del caso da parte dei medici vaccinatori, e che saranno trasmessi agli inquirenti lunedì. Sono state inoltre acquisite le cartelle cliniche che documentano gli accessi nei pronto soccorso di Lavagna e Genova, nei quali sono contenuti dati sanitari e da cui si può ricostruire la scansione temporale degli eventi dai primi sintomi al ricovero della ragazza lo scorso 5 giugno.
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L’obiettivo è quello di chiarire se in fase di anamnesi siano o meno state fornite indicazioni sulle patologie pregresse della ragazza, che era affetta da piastrinopenia, una cisti ovarica, e sulle terapie farmacologiche in corso al momento del vaccino, oltre a verificare se e come siano state eventualmente valutate. L’episodio ha scosso l’intera comunità di Sestri Levante, cittadina rivierasca di cui era originaria Camilla.
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In città, dove in questi giorni si svolge il celebre Premio Andersen-Baia delle Favole, niente musica, evento in forma ridotta dopo la prima giornata annullata per lutto. Il programma è stato rimodulato e prevede all’inizio di ogni spettacolo un minuto di silenzio per ricordare la ragazza. Silenzio sulla tragedia in segno di rispetto alla famiglia della 18enne, gli amici, i compagni di scuola e quelli sportivi insieme alla città si sono stretti ai genitori. Camilla preparava la maturità, giocava a pallavolo nella società di Casarza Ligure. Prima ancora a Sestri Levante, dove il presidente della squadra di Volley Giacomo Roatta ricorda a LaPresse: «La conoscevamo da quando era bambina, ha iniziato a giocare a 5 o 6 anni, per molti anni con noi. L’abbiamo cresciuta come atleta, nel mini e supermini volley. Una ragazza bella come il sole. Abbiamo seguito la situazione quando era in ospedale, quello che è successo ha sconvolto tutti».