Porta a Porta, il racconto di Bruno Vespa sulla lite per il vaccino: zuffa in studio con Gianni Rivera, troppi no-vax
La puntata del 10 giugno di Porta a Porta è finita nell’occhio del ciclone per le parole di Gianni Rivera sul vaccino, dichiarazioni che hanno letteralmente sconvolto Bruno Vespa. Il celebre giornalista e conduttore del programma di Rai1 è ritornato sull’accaduto nel suo editoriale per Il Giorno e dalle sue parole non arriva nessuna retromarcia sulla presa di posizione del campione calcistico: “L'altra sera mi sono affettuosamente azzuffato in studio con Gianni Rivera che non ha alcuna intenzione di vaccinarsi, ritenendo il vaccino pericoloso. Rivera ha 78 anni, se prende il Covid rischia molto. Che possiamo fare ancora per convincere i troppi no-vax in giro?”.
Rivera in studio aveva lasciato tutti di stucco rispondendo alla domanda se lui fosse vaccinato: “No, non ci penso proprio. Ho delle notizia negative. Qualcosa già si sente e qualcosa si sa, si viene a sapere. Alcuni virologi dicono proprio di evitare. Ho fatto il tampone stamattina e sono risultato negativo. Io sono tranquillissimo, anche da non vaccinato. Se sono uno di quelli della parte sfortunata che muore, mi dà fastidio. A qualsiasi età, basta che qualcuno ce li abbia questi effetti collaterali. Se io faccio parte della percentuale bassissima, mi dispiacerebbe”. E l’ex giocatore del Milan si è preso anche gli insulti social del virologo Roberto Burioni.
"Vaccino? Ecco come la penso...". Gianni Rivera gela lo studio e si becca l'insulto del virologo