Covid, l'Oms fa tremare l'Europa prima dell'estate: è allarme sulla variante indiana
Quando i numeri del Covid in Italia e in Europa sembravano dare più di un segnale positivo ecco arrivare l’Oms a distruggere i sogni di un’estate vissuta in una semi-normalità dopo mesi di chiusure e rinunce. "La nuova variante di preoccupazione Delta di Sars-CoV-2, identificata per la prima volta in India, mostra una maggiore trasmissibilità e una certa fuga immunitaria ed è pronta a prendere piede, mentre ancora oggi in molti tra le popolazioni vulnerabili di età superiore ai 60 anni rimangono non protetti dal vaccino” la dichiarazione di Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità per l'Europa, durante il consueto aggiornamento sulla situazione Covid nell'area.
La Meloni smaschera Speranza: resi pubblici i documenti segreti sul Covid
Kluge avverte tutti sui pericoli, con un inquietante paragone su ciò che è successo lo scorso anno e ciò che potrà verificarsi in futuro nonostante la campagna vaccinale: “Siamo stati già in una fase simile prima. Durante la scorsa estate, i casi sono gradualmente aumentati nelle fasce di età più giovani, per poi spostarsi in quelle più anziane, contribuendo a una devastante ripresa, a lockdown e perdite di vite umane, nell'autunno e nell'inverno del 2020. Non ripetiamo questo errore”.
La soluzione drastica su AstraZeneca: virologo inferocito, servono le scuse agli italiani
“A partire da questa settimana, circa 36 Paesi su 53 nella Regione europea stanno allentando le restrizioni a seguito del calo dei casi Covid. Mentre dovremmo tutti riconoscere i progressi compiuti nella maggior parte dei Paesi dell'area, dobbiamo anche riconoscere che non siamo affatto fuori pericolo. I tassi di notifica di casi Covid - ha avvertito il dirigente - mostrano in tutta la Regione che la trasmissione comunitaria diffusa del virus continua. Con l'aumento degli incontri sociali, una maggiore mobilità della popolazione e grandi festival e tornei sportivi che si terranno nei prossimi giorni e settimane, l'Oms Europa chiede cautela. Per la prima volta dallo scorso autunno la scorsa settimana - la chiusura che riporta un po’ di serenità - i nuovi decessi Covid sono scesi sotto i 10mila nella Regione europea”.
Nel 2020 più morti che nel secondo dopoguerra a causa del Covid. Più vittime tra gli uomini