scontro in tv

Cartabianca, “i bambini non si contagiano”. Lucia Azzolina fa infuriare il prof Galli

Giada Oricchio

Battibecco a #cartabianca, l’approfondimento sull’attualità di Rai3, martedì 8 giugno, tra il professor Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano e l’ex Ministro Lucia Azzolina: “Non è vero che i bambini non si contagiano”, “Mai detto”.

Bianca Berlinguer ospita un parterre de roi a #cartabianca e ci scappa il botta e risposta tra Lucia Azzolina del M5S e il professor Massimo Galli in merito alla vaccinazione contro il Covid-19 per giovani e bambini. L’infettivologo ribadisce che i dati sono buoni, che l’uso della mascherina all’aperto è uno strumento utile soprattutto per le persone fragili in situazioni particolarmente affollate e raccomanda prudenza sull’inoculazione del vaccino AstraZeneca nelle adolescenti: “Bisogna chiedersi quanto è ancora indispensabile AstraZeneca per metterci in sicurezza, se non è indispensabile cioè se la diminuzione di circolazione del virus si può ottenere in altri modi, allora è meglio evitarlo nelle donne giovani”.

 

 

Lucia Azzolina interviene per spezzare una lancia in favore dei ragazzi additati come untori e invece entusiasti aderenti agli open day per la vaccinazione: “Dicevano che non avrebbero messo la mascherina a scuola e non è stato così, i bambini hanno portato le regole a casa, meritano le nostre scuse. A settembre non si può tornare come se il Covid non ci fosse stato. Presenterò emendamenti al DL Sostegni bis per garantire insegnanti e supporto psicologico ai nostri alunni”. Galli lancia l’allarme sul problema della gestione in sicurezza delle elementari dove i ragazzini non saranno vaccinati e la Azzolina: “I bimbi della scuola primaria devono andare a scuola, ci sono andati a settembre 2020 e non hanno mai smesso di andarci al di là di alcune scelte locali. A scuola ci sono sempre andati ed erano quelli che si contagiavano meno tra l’altro”.

 

 

L’affermazione suscita la reprimenda dell’infettivologo: “Non è assolutamente vero che l’infezione non corra tra i bambini. Abbia pazienza, ho i numeri sotto il naso: da 0 a 9 anni al 29 dicembre 2020 erano 78.000 e oltre infezioni e al 10 marzo 144.000 infezioni con aumento dell’80,3% perché c’è la variante inglese. Possiamo salire al 63% tra fine dicembre e febbraio tra i 10 e i 18 anni e dai 20 anni in su l’incremento è stato del 50% circa in tutte le fasce d’età. La realtà è dinamica e le varianti colpiscono anche i bambini. E’ giusto che la scuola sia in presenza, è un diritto che non si discute, ma bisogna avere ancora delle precauzioni. La prevenzione non ha dato i risultati che raccontate. Il punto è che il Covid deve girare il meno possibile”. La Azzolina controreplica di non aver mai detto che a scuola c’è rischio zero tanto da aver adottato dei protocolli e ribadisce che i bambini si contagiano di meno. Il professor Galli non demorde: “Questo è un dato di fatto, non è vero invece che non si infettano”, “Ma chi l’ha mai detto!” chiosa indispettita la Azzolina.