a luglio locali aperti
Le discoteche si preparano a riaprire: "Si balla senza mascherina"
Le discoteche rivedono la luce. L'obiettivo è riaprire gradualmente anche i locali da ballo, si stanno definendo ora le modalità per restituire agli italiani uno svago ormai dimenticato. Tra i nodi da sciogliere c'è quello della mascherina: bisognerà tenerla mentre ci si scatena in pista? Le stesse regole varranno per i locali al chiuso e all'aperto?
Le risposte arriveranno dal protocollo in via di definizione, con la riapertura dei locali invocata anche da Matteo Salvini. Niente mascherine anche nelle discoteche al chiuso: è la richiesta prevista nel protocollo messo a punto dai gestori dei locali da ballo con la collaborazione di virologi, che non prevede l’uso delle mascherine in pista per ballare sia all’aperto che al chiuso.
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A confermarlo a LaPresse Maurizio Pasca, presidente Associazione imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo Silb-Fipe. «È la nostra richiesta, poi ovviamente non decideremo noi. - precisa Pasca - Sulla mascherina si è espresso anche il presidente del Consiglio, dichiarando che dalla metà di luglio si potrebbe farne a meno: se sarà una condizione per riaprire potremmo anche accettarla, ma appena verranno meno le condizioni, si deve togliere l’obbligo».
«Il protocollo si attiene a quanto indicato per il green pass: oltre all’ingresso controllato per gli operatori in azienda, per l’ingresso sarà necessaria un’autocertificazione che attesti la vaccinazione, la guarigione da Covid-19 o l’esito negativo di un tampone molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti», spiega ancora Pasca. In casi eccezionali di locali di grandi dimensioni «sarà inoltre possibile allestire zone con personale sanitario per effettuare tamponi rapidi di ultima generazione e consentire così l’ingresso ai soli negativi».