L'audio agghiacciante di Saman: li ho sentiti dire 'uccidiamola', la frase choc della madre
Un audio choc, una frase che lascia poco spazio a dubbi. Saman Abbas parla col fidanzato, osteggiato dalla famiglia della giovane che spinge per il matrimonio combinato che ha già organizzato in Pakistan, e la ragazza che di lì a poco scomparirà - uccisa dalla sua stessa famiglia a Novellara, è ipotesi dei magistrati emiliani - e gli riferisce la frase carpita in casa. "Ho sentito che dicono: 'uccidiamola', una cosa del genere", confessa Saman in un audio anticipato dai profili social della trasmissione Chi l'ha visto?. "Mia madre mi ha detto: non parliamo di te ma di una ragazza scappata in Pakistan", dice al fidanzato la 18enne di origini pachistane. Un piano agghiacciante che si verificherà, secondo le accuse dei magistrati, pochi giorni dopo.
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Intanto il cugino di Saman Abbas, la 18enne pakistana residente a Novellara (Reggio Emilia) di cui si sono perse le tracce a fine aprile, è stato portato nel carcere di Reggio Emilia, dopo essere stato preso in carico a Ventimiglia (Imperia) dalle autorità italiane. L’uomo, sospettato di omicidio e occultamento di cadavere in concorso, era stato fermato a Nimes, in Francia, nei giorni scorsi, mentre si trovava a bordo di un Flixbus diretto a Barcellona. È tra i cinque indagati per la sparizione della ragazza che si era opposta a un matrimonio combinato, insieme ai genitori, uno zio e a un altro cugino.
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Il fratello sedicenne della giovane ha puntato il dito proprio sullo zio. Bashir, con cui era stato costretto a fuggire prima di venire fermato per un controllo perché minorenne senza passaporto, mentre l'altro si è allontanato. Il ragazzo ha detto di credere che lo zio ha ucciso Saman strangolandola, per poi far sparire il cadavere.