Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Dritto e rovescio, è rissa tra Gasparri e l'attivista africano: “Non sei il padrone a casa nostra, razzista”

Giorgia Peretti
  • a
  • a
  • a

Volano stracci nella puntata di giovedì 3 giugno di Dritto e Rovescio. Il talk di approfondimento di attualità condotto da Paolo Del Debbio, su Rete 4, torna ad affrontare l’emergenza dei migranti ponendosi l’interrogativo sulla gestione degli sbarchi clandestini odierna e il conseguente problema con l’accoglienza nel paese. Proprio nei giorni scorsi la ministra Luciana Lamorgese ha predisposto nuovi bandi per la gestione dei migranti nei centri di accoglienza. Semplificando: nuovi soldi per l’immigrazione. Gli animi si scaldano subito tra il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, e il mediatore culturale Modou Gueye, attivo nella diffusione della cultura africana e la promozione della multi-culturalità. 

 

 

Gasparri esordisce così: “Il punto è questo: tirino fuori i soldi per aiutare lo sviluppo in Libia. Ricordiamo il patto italo-libico, lo ha scoperto recentemente anche Di Maio, lo aveva fatto uno che si chiama Silvio Berlusconi per dire creiamo lavoro e non li facciamo partire”. “Il problema non è la Libia sono i paesi di partenza” – fa eco il mediatore culturale. Gasparri cerca di riprendere parola ma il mediatore continua a non rispettare il turno di parola imponendo la sua voce sopra quella di Gasparri: “Mi dai il permesso di parlare? Vorrei finire di parlare. Ma guarda che intolleranza… Ma posso parlare.” Del Debbio interviene per ristabilire l’ordine e il senatore continua così: “Noi abbiamo degli Imam provocatori in Italia che vengono tollerati… Abbiamo un’invadenza eccessiva, basti pensare al caso drammatico della ragazza pakistana probabilmente uccisa, non c’è diritto all’invasione” anche in questo caso Gueye interferisce: “Ma cosa c’entrano gli imam provocatori” – poi il mediatore continua a fare dei gesti di dissenso durante il discorso di Gasparri. Poco dopo essersene accorto, il senatore sbotta: “Ma tu non sei il padrone in casa nostra, mi devi fare parlare tu sei un razzista, violento e provocatore. Tu mi impedisci di parlare, dovete andare a casa vostra. Guarda che tolleranza, ma io posso parlare?” – invoca l’intervento di Del Debbio.

 

 

A rispondere nuovamente è il mediatore culturale: “Ma no, ma no, ma no come può parlare così. Lei non sa cosa dice, io sono di qui, lei dovrebbe sapere cosa significa la politica estera, la cooperazione internazionale, gli accordi bilaterali” – grida Gueye. La voce dell’attivista continua in perpetuo sottofondo, Gasparri è costretto ad alzare la voce: “Ma guarda che intollerante, scusate ma è andato via Del Debbio?". Poi continua: "Noi abbiamo accolto milioni di persone abbiamo speso soldi non possiamo più accogliere questa gente che ammazza le proprie figlie. Sono dei razzisti in casa nostra che fanno i prepotenti con i soldi dello Stato italiano anche dentro le televisioni italiane. Come questo qui, come si chiama Gueye che viene qui a farci lezioni a spese nostre a casa nostra. Amico delle ONG che riempiono di immigrati che rubano in Italia e che fanno una politica assurda, vada ad aiutare il suo paese a crescere e non faccia il moralista in Italia” - conclude durissimo il senatore. 

 

Dai blog