Tagadà, le parole della vergogna di Marco Travaglio su Mario Draghi: "Fa la pipì in testa ai partiti, non è un Governo"
Parole della vergogna di Marco Travaglio sul Governo di Mario Draghi e la sua squadra di ministri. Al direttore de Il Fatto Quotidiano non va proprio giù la caduta dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte e, oltre ad aver scritto un “libro giallo” sul cambio della guardia a Palazzo Chigi, non perde occasione per attaccare l’attuale Premier. La nuova offensiva è arrivata nella puntata del 3 giugno di Tagadà, programma condotto da Tiziana Panella su La7, in merito al tema della riforma della giustizia.
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“Può mettere in crisi il Governo o nulla può farlo?” chiede la Panella, con Travaglio che replica: “Nulla e tutto, nel senso che questo è un Governo molto strano, non è neanche un Governo. C’è un presidente del Consiglio con una piccola cerchia di 4-5 tecnici che decidono tutto facendo la pipì in testa ai partiti. Bisogna vedere fino a quando i partiti accetteranno questo ruolo ancillare e decorativo, visto che i voti in Parlamento li hanno loro, con tutto il rispetto per i ‘migliori’. Può essere qualsiasi cosa, se i partiti hanno voglia di riprendersi il potere che gli è stato affidati dai cittadini oppure se per loro ragioni di ipoteca interna decideranno di lasciare fare a questa piccola conventicola di frequentatori di sé stessi per altri due anni, bisognerà vedere nei prossimi mesi”.