partenza con il freno a meno

È stato un flop il vaccino nelle farmacie del Lazio: mancano le dosi e c'è disorganizzazione

Antonio Sbraga

Partenza a scartamento ridotto per le vaccinazioni nelle farmacie laziali. Le somministrazioni sono partite solo in meno della metà delle strutture aderenti annunciate il 5 maggio dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti: «Coinvolgerà 1300 farmacie in tutto il territorio». Ieri, invece, hanno iniziato ad inoculare il vaccino solo «oltre 600 farmacie del Lazio», come quantificato dalla stessa Federfarma Roma, con 2.300 somministrazioni effettuate nella prima giornata e un totale di oltre 31 mila prenotazioni per il mese di giugno. Ma diverse farmacie, anche quelle già comprese nell'elenco delle prenotazioni indicato sul sito della Regione, ieri hanno a rimandato l'avvio a giovedì: alcune per il mancato arrivo delle poche dosi ed altre per finire di mettere a punto le strutture predisposte per le vaccinazioni.

 

 

«Se ne aggiungeranno di giorno in giorno tantissime altre - ha assicurato Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma -. Già sold out le prenotazioni per le prime due settimane, a disposizione di ogni farmacia 25 dosi a settimana fino al 27 giugno». E il governatore Zingaretti, partecipando all'avvio delle inoculazioni nella farmacia Marchetti del quartiere Prati, ha annunciato che «grazie alle farmacie, ai risultati ottenuti e all'impegno dei medici di famiglia, da settembre via via chiuderemo gli hub vaccinali che sono serviti per impostare la campagna vaccinale e progressivamente tutto verrà dato in mano alla rete delle farmacie e dei medici di medicina generale».

 

 

Schierati da sempre contro la "Hubbite", ossia l'eccesso dei mega-centri vaccinali nel Lazio, sono proprio i medici di famiglia, che li definiscono lenti e costosi: «18.010 somministrazioni giornaliere da gennaio di tutti gli hub regionali, che però non hanno frazionamento nella consegna delle dosi, e lavorano più ore dedicate solo ai vaccini, ma che nello specifico sono molto lenti - denuncia il sindacato Fimmg Lazio - difatti molti dei centri vaccinali ospedalieri hanno espletato in più mesi (circa 5) una media di 448 somministrazioni al giorno con punte di 666 dosi del San Camillo Forlanini». Ma proprio ieri è stato inaugurato «un nuovo hub vaccinale della Regione Lazio ospitato negli spazi di Roma della sede nazionale di Confindustria». E, sempre ieri, è partita la 3-giorni di vaccinazione dei maturandi con le prime 17mila inoculazioni nei centri vaccinali Pfizer. Mentre da oggi parte la 5-giorni dell'Open week Astrazeneca over 18: i posti a disposizione, però, sono già esauriti e verranno implementati per sabato 5 e domenica 6, ma sempre con ticket virtuale sulla applicazione Ufirst. Ma i nuovi ticket verranno staccati solo a partire da domani.