Tagadà, "mascherina con fessura e cannuccia nei ristoranti". Matteo Bassetti ridicolizza il Cts
Con l’estate l’Italia si lascerà alle spalle definitivamente il problema del Covid? È la domanda che si pongono tanti italiani dopo più di un anno di pandemia e il tema viene discusso anche nella puntata del 31 maggio di Tagadà, programma di La7 condotto da Tiziana Panella, che ospita il professor Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova: “Non ci tiriamo fuori definitivamente con l’estate, il virus tornerà a circolare nel prossimo autunno, ma bisogna vedere come circolerà. Sono fiducioso che arriveremo con una percentuale di popolazione vaccinata molto alta, soprattutto tra le categorie più fragili. Avremo dei casi, visto che ci sarà chi non vuole e chi non si può vaccinare, ma non avremo più queste ondate sparate in alto. Sarà una convivenza come il virus, dobbiamo continuare a mantenere i posti letto negli ospedali anche se quest’estate saranno utilizzati per altro, devono essere pronti a riaprire e renderli disponibili. Non credo che avremo numeri di un’ondata spaventosa, ma dovremo continuare a convivere”.
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“Dovremo essere prudenti” sottolinea la Panella dallo studio passando la palla al medico ligure: “La nuova normalità deve essere fatta anche di buonsenso, dobbiamo insegnare ai cittadini cosa è importante e cosa no. La mascherina in spiaggia è una stupidaggine, il primo che capisce che non serve è il cittadino, che infatti non la mette. È chiaro che se sto al chiuso con altre persone e magari in un ambiente non ventilato è evidente che serva. Con i sistemi di areazione che ci sono nel negli aerei è verosimile che la circolazione sia minore, però sto molto vicino a chi mi sta accanto e la mascherina, almeno per quest’estate, va usata. Dobbiamo dire alle persone di fare cose quando servono, basta obblighi e divieti quando non servono. Andiamo in una nuova logica di sensibilizzazione e di consapevolezza del cittadino con le varie misure”.
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La scorsa settimana era circolata l’ipotesi proposta dal Cts di indossare la mascherina nei ristoranti al chiuso tra un pasto e l’altro: “Il Cts - ironizza Bassetti - dovrebbe anche progettare una mascherina con una fessura davanti e con un buco per la cannuccia, così mangiamo con la mascherina addosso e beviamo direttamente dalla cannuccia. Anzi forse è meglio dire ai ristoratori di preparare del cibo liquido, così addirittura possiamo utilizzare una cannuccia per mangiare, facciano la pasta al pesto liquida così non c’è nessun rischio. Chiediamoglielo, magari si esprimono pure su questo…”