Tutti contro i virologi: "Nausea nel vederli in tv, non sono più credibili". Scontro social tra Muccino e Burioni
I virologi, le vere star di questo anno e mezzo di pandemia, hanno nauseato tutti con le loro previsioni catastrofiste e le continue analisi sulle ondate del Covid. A scagliarsi contro gli esperti del virus, nuovi volti noti della televisione, è Gabriele Muccino, regista cinematografico che ha esternato chiaramente il proprio pensiero su Twitter: “Passata questa pandemia, avrò nausea nel vedere un virologo o ‘pseudo’ in TV. Con la loro irrefrenabile e contraddittoria ansia da protagonismo hanno confuso un popolo intero togliendo proprio alla scienza e a quei pochi di loro affidabili, la cosa più sacrosanta, la credibilità”.
E adesso persino il prof. Galli si dice felice sui numeri della pandemia
Il mondo della scienza si è messo subito in subbuglio per le parole di Muccino, che si è lanciato in un vero e proprio attacco diretto. Il cinguettio ha scatenato la reazione di Roberto Burioni, virologo dell’Università San Raffaele di Milano e ormai ospite fisso della Rai nel programma di Fabio Fazio: “Ogni ‘virologo’ è responsabile di quello che ha detto. Se qualcuno dice che 2+2 fa 5 e un altro gli ribatte che fa 4 lei non può metterli sullo stesso piano e lamentarsi perché L’aritmetica perde di credibilità”. Burioni non ci sta e non vuole essere accomunato ad altri “colleghi”, ma il pensiero di Muccino ha trovato l’appoggio di diversi utenti del social.
Ogni “virologo” è responsabile di quello che ha detto. Se qualcuno dice che 2+2 fa 5 e un altro gli ribatte che fa 4 lei non può metterli sullo stesso piano e lamentarsi perché L’aritmetica perde di credibilità.
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) May 29, 2021