L'orribile conferma su Saman Abbas: ritrovata morta. Aveva rifiutato un matrimonio combinato

Arriva la notizia più triste sulla sparizione di Saman Abbas, ragazza di diciotto anni di origini pakistane che aveva rifiutato un matrimonio combinato. Nel pomeriggio, nelle campagne che circondano Novellara (in provincia di Reggio Emilia), è stato ritrovato il cadavere di Saman, di cui non si avevano più notizie dall'11 aprile scorso, giorno in cui si sarebbe allontanata dalla comunità educativa di Bologna dove era stata portata dai servizi sociali.

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L'ipotesi della Procura che ha portato al ritrovamento è che la giovane, dopo aver rifiutato un matrimonio islamico combinato, sia stata uccisa. Il 5 maggio, su sollecitazione degli assistenti sociali che hanno seguito il caso, i carabinieri hanno fatto visita all'abitazione della ragazza, dove non hanno trovato né lei, né i familiari. La prova dell'eventuale omicidio della 18enne potrebbe essere nei filmati del video registrato da una videocamera di sorveglianza il 29 aprile, dove si vedono tre uomini con due pale, un piede di porco e un altro strumento non identificato, portare un secchio con dentro un sacco azzurro. I tre si sarebbero diretti nei campi sul retro della casa della ragazza alle 19.15, per poi tornare alle 21.50. E ora il ritrovamento del corpo ha confermato che la strada era quella giusta.

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Sul caso ieri si era espresso in maniera dura Matteo Salvini, leader della Lega che ha attaccato la sinistra: “Le violenze, le minacce e le discriminazioni contro ogni donna dovrebbero essere condannate da tutti, senza se e senza ma, sempre: al ristorante e in fabbrica, su un campo di calcio e all’interno di una famiglia. Purtroppo mi pare che il destino (si teme tragico) della ragazza pakistana scomparsa a Reggio Emilia, dopo aver rifiutato un matrimonio islamico combinato col cugino, non desti grande interesse a sinistra e tra gli indignati di professione. Non vorrei che qualcuno preferisse parlare di nuove tasse, anziché di questa vicenda, perché potrebbe esserci di mezzo l’integralismo islamico. Verità per #Saman”. 

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