L'Aria Che Tira, "pagliacciata" Dopo l'esperimento della Merlino Massimo Galli ridicolizza il Cts sulle mascherine
A “L’Aria che Tira”, l’approfondimento sull’attualità di LA7, venerdì 28 maggio, si riaffaccia il professor Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano. Promuove il vaccino per i ragazzi dai 12 anni in su e boccia la mascherina all’interno dei ristoranti: “E’ una pagliacciata”. Myrta Merlino lo punzecchia: “Per la prima volta è d’accordo con Matteo Bassetti”.
Il professor Massimo Galli, in collegamento al suo studio, ammette di essere tranquillo per l'andamento delle cose: “Ero stanco di litigare in televisione perché ero prudente alla luce dei numeri. Adesso i dati sono buoni al di là delle più ottimistiche previsioni, perfino meglio di altri Paesi. Draghi ha fatto una scelta politica ragionata più che calcolata. Per come eravamo messi il 15 aprile, le proiezioni erano altre”.
L’infettivologo dà l’ok al vaccino contro il Covid-19 per gli adolescenti dai 12 anni in su: “Decisione legittima dell'Aifa, io sono favorevole al fatto che vengano vaccinati i ragazzi perché rappresentano un ambito significativo di trasmissione del virus. Prima si inizia, meglio è, potrà portarci all’apertura delle scuole con i ragazzi vaccinati. Dal 3 giugno si apre a tutte le face di età? Bene, purtroppo i non raggiunti tra gli anziani non lo sono stati o perché non vogliono o per limiti organizzativi. Se si potesse evitare l’obbligo sarebbe meglio, è preferibile la persuasione”.
Galli boccia la misura del Cts sulla mascherina da abbassare e rialzare tra un boccone e l’altro quando si è seduti all’interno di un ristorante: “A me sembra una pagliacciata! O si è in condizione di aprire in sicurezza o una cosa del genere non è praticabile, è una questione di buon senso. Se il tentativo è di giustificare una presenza sovraffollata al chiuso, allora è una decisione ipocrita. Si resta a casa”.
La conduttrice esplode in una battuta: “Oh finalmente! Dopo mesi abbiamo trovato un punto su cui è d’accordo con Bassetti, anche lui ha definito la decisione del Cts una pagliacciata”. Il professore chiude l’intervento con un’altra sorpresa perché si dimostra più positivo del premier Draghi: “Ha detto che le varianti del Covid-19 possono rendere inutili i vaccini? Io dico di no. Dico che l’efficacia di alcuni vaccini è limitata rispetto ad alcune mutazioni, ma comunque non tale da mandarti in ospedale o al cimitero. Sono più ottimista di Draghi anche perché adesso siamo in grado di aggiornare i vaccini per bloccare le mutazioni del virus”.