covid e mutazioni
Covid, allerta di Gianni Rezza per la variante indiana in Italia: trasmissibilità più elevata
La variante indiana va tenuta sotto controllo all’interno del territorio italiano. A lanciare l’avvertimento è Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute in conferenza stampa: “È più trasmissibile”. Nel corso del consueto punto stampa del venerdì sulla situazione del Covid in Italia Rezza ha spiegato che “la variante indiana, per quanto di nostra conoscenza, mostra una trasmissibilità più elevata rispetto a quella inglese però non sembra diminuire in maniera più sostanziale l'efficacia dei vaccini. Quello che forse può avere un effetto parziale maggiore è quella sudafricana che in Italia praticamente non sta circolando. Pur con cautela dobbiamo riconoscere che la situazione epidemiologica sta decisamente migliorando”.
Leggi anche: Vaccino, via libera del Generale Figliuolo a tutti gli italiani: dal 3 giugno somministrazioni senza limiti di età
Presente accanto a lui anche Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità: “È fondamentale raggiungere la quota dei 50 casi per 100mila abitanti per poter intervenire sul tracciamento delle varianti e poter aprire in massima sicurezza. In Europa l'Italia è in avanti nella decrescita rispetto ad altri paesi Europei. I dati nel nostro paese segnalano una continua decrescita in tutte le fasce di età. Da noi l’età mediana di chi contrae l'infezione è 39anni in decrescita. Lo stesso vale per quella dei ricoverati che giunge a 60 anni da 62. Questo significa che la campagna vaccinale sulla popolazione più anziana sta dando i suoi frutti”. Brusaferro non mostra particolari segnali di preoccupazione sulla variante indiana del covid che "circola nel nostro paese ma in maniera contenuta, circa l'1% dei casi.
Leggi anche: Mascherina giù solo nei "momenti" in cui si mangia. Bassetti spiana i geni di Draghi: così l'Italia cade nel ridicolo
Nel frattempo il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha firmato in giornata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 31 maggio. Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna passano in area bianca. Tutte le altre regioni e province autonome sono in area gialla: dal 7 giugno dovrebbero poi esserci altri cambi di colore.