caso sanremo
Bugo spiazza tutti: la verità sul maxi-risarcimento chiesto a Morgan. Il caso Sanremo 2020 in tribunale
"È uscita questa notizia riportata da molte testate. Ma riporta alcune cose non vere, distorte". A parlare è Bugo, nome d'arte di Cristian Bugatti, che mette i puntini sulle "i" sulla clamorosa vicenda della causa da 240mila euro intentata a Morgan per i fatti del Festival Sanremo 2020, quando Marco Castoldi in rottura con il partner musicale cambiò il testo della canzone "Sincero" con le famose parole "Le brutte intenzioni, la maleducazione...". Provocando l'uscita dal palco di Bugo e una polemica senza fine.
"La vertenza iniziata non riguarda l'eliminazione di Sanremo - spiega Bugo a Quel che resta del giorno, su Rainews 24 - e l'azione giudiziaria non è stata avviata da me ma dagli editori" della canzone, che sono i "proprietari" del brano "Sincero". Il cantautore smentisce in parte quanto pubblicato dal sito Rolling Stone, che aveva raccontato della richiesta danni per 240mila euro con la prossima udienza fissata per il 10 giugno, quando gli avvocati di Morgan dovranno presentare una memoria difensiva, come richiesto e accordato dal giudice.
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Bugo non lo dice apertamente, ma sembra non essere del tutto d'accordo con il procedimento legale avviato dagli editori del brano presentato a Sanremo dall'ex duo. Marco Castoldi è stato citato in giudizio a Milano, ricostruisce l'Adnkronos, per quanto avvenuto al Festival di Sanremo. Due le contestazioni mosse a Morgan: la prima è la modifica del testo del brano presentato alla kermesse canora con conseguente squalifica e la seconda è il fatto che il cantante abbia poi condiviso sui social il brano anti-Bugo.
"Ultima moda in questa Italia moderna: artisti che denunciano artisti. Più in basso non si può andare, più lontano dal senso libertario dell’arte stessa, neppure. È proprio arrivata la fine per quella nobile figura che fu il cantautore, veicolo di messaggi di libertà e di umanità", . aveva scritto Morgan su Twitter dopo essere stato chiamato in tribunale a rispondere della lite sul palco del Festival. "Oggi lo squallore e la caduta di ogni valore morale portano in scena due esempi di spregiudicata e perversa prepotenza: Bugo diventa ricco e famoso e denuncia l’artista che a titolo gratuito lo ha lanciato, Angelica (l’ex compagna e collega che lo ha portato davanti al Tribunale di Monza dopo averlo denunciato per stalking e diffamazione, ndr), seduce, si posiziona, abbandona con la violenza del taglio totale della parola", è la reazione del cantautore. Difficile che la rettifica di Bugo possa fargli cambiare opinione sull'ex compagno di palco.