Covid, il Regno Unito in allarme per la variante indiana: possibile rinvio delle riaperture
Il Covid torna a far paura al Regno Unito e di conseguenza a tutti gli altri paesi che avevano guardato al modello di una nazione che prima di tutte le altre era riuscita a ridurre l’impatto del virus. Il governo britannico ha dichiarato che una nuova variante del coronavirus a rapida diffusione potrebbe ritardare i piani sulla revoca delle restanti restrizioni sociali il mese prossimo. Il primo ministro Boris Johnson ha detto che "potremmo dover aspettare" oltre la data prevista del 21 giugno. Il segretario alla sanità Matt Hancock ha aggiunto che è "troppo presto per dire" se potrà accadere. Secondo Hancock, la variante del virus identificata per la prima volta in India si sta diffondendo in tutto il Regno Unito. Gli scienziati ritengono che il nuovo ceppo sia più trasmissibile rispetto alla precedente variante dominante nel paese, ma non è ancora chiaro di quanto possa esserlo. Ritengono inoltre che i vaccini esistenti siano ampiamente efficaci.
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Il governo ha abolito le restrizioni in più fasi, con la riapertura di ristoranti, pub e spettacoli al coperto la scorsa settimana, ma le regole di distanziamento sociale e di indossare la mascherina sono ancora in vigore. Per Johnson, l'abolizione delle misure ancora in vigore dipenderà da quanto la nuova variante determinerà un aumento dei contagi e dalla rapidità con cui la popolazione sarà vaccinata. Quasi tre quarti degli adulti britannici hanno ricevuto una dose di un vaccino contro il Covid, mentre il 45% ha ricevuto entrambe le dosi. La variante indiana allarma nonostante tali numeri.
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