Denise Pipitone è in Ecuador? La foto impressionante che apre la pista sudamericana, cosa c'è di concreto
L'ultima speranza nel caso della scomparsa di Denise Pipitone arriva dall'Ecuador. Dopo il teatrino messo su da una trasmissione televisiva russa per gli indizi che portavano a Olesya Rostova, pista poi esclusa dai test su sangue e Dna, e lo "storico" avvistamento in Spagna ora arriva una nuova segnalazione questa volta dal Paese sudamericano.
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La bimba scomparsa a Mazara del Vallo ormai 14 anni fa è ormai oggetto di continue ricerche anche da parte degli utenti dei social. Così su Facebook e Tik Tok molti utenti hanno iniziato a condividere le foto di una ragazza che vive in Ecuador che somiglierebbe a Piera Maggil, la madre della piccola per la cui scomparsa ormai 17 anni fa la procura di Marsala ha riaperto un'inchiesta (nel registro degli indagati, secondo quando affermato da Quarto Grado, il programma di Gianluigi Nuzzi, sarebbero finiti Anna Corona e Giuseppe Della Chiave).
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Ebbene, gli utenti hanno mandato le foto anche alla mamma della piccola e all'avvocato Frazzitta. Se ne è parlato anche a Storie Italiane, il programma di Eleonora Daniele su Rai 1, attraverso la segnalazione di un telespettatore.
Va comunque chiarito che segnalazioni di questo tipo sono state numerosissime negli ultimi anni, con picchi di presunti avvistamenti nel momenti in cui, per vari motivi, la vicenda ha avuto più spazio su tv, giornali e media.
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Intanto in Parlamento c'è chi vuole che una Commissione d’inchiesta parlamentare per fare luce sul caso. La raccolta firme è partita ieri su iniziativa della deputata Pd Alessia Morani che, si legge nel testo della proposta, vuole rimettere ordine nel materiale raccolto sulla sparizione. "La storia di Denise Pipitone, una bambina di allora soli quattro anni, è ormai quasi simbolica, e non può più essere lasciata in balia di sensazionalismi, false piste, connivenze e opacità", scrivono i deputati dem Morani e Miceli. Che vogliono la commissione per "verificare ed esaminare il materiale raccolto dalle testate giornalistiche e dalle inchieste sulla sparizione; esaminare la compiutezza e l’efficacia dell’attività investigativa, anche valutando se vi siano state eventuali inadempienze o ritardi nella direzione e nello svolgimento di esse".