caso ciro grillo
Ciro Grillo, Filippo Facci scatena l'inferno da Giletti. Il limite tra gioco e stupro? Rissa con l'avvocata: "Sei la moglie di..."
Scoppia la rissa a Non è l’arena sul caso di Ciro Grillo, nella puntata di domenica 23 maggio Filippo Facci, firma di Libero, commenta le chat intercorse tra i ragazzi dopo il presunto stupro di gruppo consumato in Sardegna.
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Il programma di approfondimento sotto la conduzione di Massimo Giletti su La 7, dedica ampio spazio all’analisi delle novità emerse durante la settimana sul Grillo-gate. In studio si discute sulla fuoriuscita di video compromettenti che avrebbero fatto il giro tra la comitiva degli amici di Grillo. Ma le scintille si accendono sul delicato tema della consensualità del rapporto sessuale consumato dai quattro amici in vacanza ai danni di una ragazza appena diciannovenne.
Facci commenta così: “Per i ragazzi è un’epoca della condivisione il punto è che ciò che è reato a vent’anni fino ad un certo punto capisci che a certi giochi vuoi giocare e poi decidi di non volerlo fare più. A me è capitato di giocare con donne e ragazza assolutamente consenzienti…” nel corso dell’intervento il giornalista viene più volte interrotto dall’avvocata Andra Catizzone: “Qui il punto non è moralismo, con chi voglio fare sesso e cosa qui c’è il tema del consenso. Lo stupro è uno dei reati più gravi non può confondere il gioco con la violazione del corpo di un’altra persona. Ha detto una cosa di una gravità estrema.” “Lei deve calmarsi ha veramente stufato signora” - risponde il giornalista. Da qui il botta e risposta: “No sono un avvocato non sono una signora, mi occupo di legge e di diritto e lei mi chiami avvocato”. Lei è un avvocato maleducato, io la chiamo come mi pare”.
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In studio, ospite fisso Luca Telese che prende le difese dell’avvocato, interrompendo anche lui Facci: “basta stai facendo un comizio”. A questo punto il giornalista lo gela così: “Telese hai rotto le palle non sei più conduttore fattene una ragione”. Dopo la pubblicità lo scontro si riaccende e Facci torna all’assalto nei confronti dell’avvocata che poco prima lo aveva interrotto: “È lì perché moglie di Piero Folena…” – pizzica Facci. Panico in studio: “Io sono qui perché sono una professionista e ho studiato” – si giustifica, poi anche Giletti commenta: “No, lei è qui in quanto giurista e se è per questo io nemmeno lo conosco Folena”. Infine, anche Telese prende la palla al balzo rilanciando la stoccata: “Maleducato misogino”