Covid, Rt inferiore a 1 in tutta Italia. Si svuotano ospedali e terapie intensive
L’Italia è sulla giusta strada per lasciarsi alle spalle il Covid. Tutte le Regioni e Province autonome «hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 1». Sono dunque «classificate a rischio basso». Lo evidenzia la bozza del report Iss-ministero della Salute sul monitoraggio dei dati Covid relativi alla settimana dal 10 al 16 maggio.
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«Questa settimana - riferisce il report - nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11 maggio) a 1.689 (18 maggio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (19%)». «Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 14.937 (11 maggio) a 11.539 (18 maggio)», evidenzia il documento.
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«La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in aumento (41,9% contro 40,3% della scorsa settimana). Stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38,1% contro 38%). Infine, il 19,9% è stato diagnosticato attraverso attività di screening. Si osserva una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (13.565 contro 19.619 la settimana precedente)», si precisa nel rapporto.
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