lotta al virus
Contrordine vaccino, Pfizer anche per i maturandi
La «dose prima degli esami» sarà Pfizer. In principio il Piano vaccinale l’aveva riservato per gli over-80, ora invece verrà somministrato ai 18enni. Per la tre-giorni d’inizio giugno dei maturandi (prenotazioni al via da giovedì 27) era stato annunciato il monodose Johnson & Johnson («Una botta e via, non ci pensi più», aveva detto nei giorni scorsi l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato), ora invece è arrivato il contrordine: «Confermo le date 1, 2 e 3 giugno, mentre il vaccino somministrato sarà Pfizer». Proprio il recente prolungamento dell’intervallo delle seconde dosi Pfizer, passate dagli originari 21 giorni a 35, ha fatto recuperare 100 mila dosi al Lazio. Metà delle quali verranno ora inoculate ai 52mila maturandi, mentre martedì scorso l’indicazione del commissario straordinario per l’emergenza-Covid, Francesco Paolo Figliuolo, era andata in tutt’altra direzione («Dobbiamo continuare a vaccinare gli over 60 e i fragili»).
Ma il calendario del Lazio prevede da oggi le prenotazioni per le classi di età 47/44 anni (nati dal 1974 al 1977). E, da mercoledì 26, le prenotazioni per la fascia di età 43/40 anni (nati dal 1978 al 1981). Le stesse fasce d’età potranno, a partire da lunedì 24, prenotare finalmente anche la somministrazione nelle farmacie. Dopo 2 false partenze (prima annunciata dalla Regione «per il 20 aprile» e poi «per il 20 maggio»), infatti, ora dovrebbe essere la volta buona: «Le somministrazioni inizieranno dal 1 giugno e si accederà alla farmacia prescelta previa prenotazione» sul sito della Regione. D’Amato ha giustificato i ritardi, dovuti al fatto che «non ci sono state consegnate le dosi del vaccino Johnson & Johnson, che è il vaccino dedicato alle farmacie: sono oltre 1.300 quelle che hanno aderito».
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Sabato 22 e domenica 23 è in programma l’Open Day per gli over 40: saranno 30 mila le dosi AstraZeneca a disposizione presso i 30 hub vaccinali allestiti in tutto il Lazio. Per quello di Valmontone l’Asl Roma 5 ha inviato un appello a tutti i camici bianchi: una richiesta «con urgenza della disponibilità, fuori orario di servizio, di personale medico a tempo indeterminato e determinato della Asl Roma 5, al fine di assicurare l’attività vaccinale (in particolare la lettura dell’anamnesi, la verifica delle condizioni di salute) nei giorni di sabato 22 e domenica 23 maggio dalle ore 16 alle ore 24. La prestazione effettuata sarà riconosciuta come attività aggiuntiva», quindi 60 euro per ogni ora. In questa settimana, ha avvertito D’Amato, «raggiungeremo il 40% della popolazione con almeno una somministrazione di vaccino anti-Covid. Contiamo di arrivare almeno a metà agosto all’importante obiettivo dell’immunità di gregge». Mentre, per quanto riguarda le vaccinazioni ai turisti, «abbiamo bisogno di avere le dosi necessarie che abbiamo già richiesto al commissario Figliuolo. Sono già aperti gli hub vaccinali sul nostro territorio, ma abbiamo bisogno delle dosi necessarie, anche perché abbiamo già somministrato 63 mila dosi a residenti di altre Regioni. Quindi ci aspettiamo che ci vengano restituite queste dosi per i nostri assistiti». Da martedì 25, infine, via alle prenotazioni per gli italiani residenti all’estero, il personale navigante e quello delle ambasciate presenti a Roma.