Covid, Roberto Burioni e la terribile paura del virus: "Problemi a lungo termine, il nostro sistema immune ci attacca"
Roberto Burioni mette tutti in guardia sugli effetti a lungo termine del Covid, invitando a vaccinarsi il più possibile senza timori di alcun tipo. Il Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia sul proprio account Twitter rilancia una pubblicazione della celebre rivista scientifica Nature, che ha studiato e analizzato i problemi sorti nelle persone nei mesi successivi all’infezione dovuta al Coronavirus. “Brutte notizie. COVID-19, oltre a tutti i guai che conosciamo, induce anche la produzione di autoanticorpi, in altre parole il sistema immune attacca il nostro stesso organismo, il che può causare problemi. Un motivo in più per vaccinarsi (e vaccinare)” il cinguettio di Burioni.
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Che poi ha rincarato la dose con un altro messaggio sul noto social network: “Alcuni si preoccupano dei danni a lungo termine causati dalla vaccinazione. Io mi preoccupo immensamente di più dei danni a lungo termine causati dall’infezione”. Tra i sintomi più frequenti del long-Covid, così è definito questa ‘malattia’ che va oltre il contagio, ci sono l’astenia, ovvero la facile faticabilità, la dispnea (affanno) e l’intolleranza ortostatica (un’eccessiva caduta della pressione arteriosa). Si ipotizza inoltre che l’ipotensione ortostatica possa derivare da una disfunzione del sistema nervoso autonomo. È possibile che la disautonomia derivi da un danno virale diretto sul sistema nervoso autonomico oppure secondaria ad un meccanismo autoimmune.
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Sui rischi del long-Covid anche Ilaria Capua, professoressa e direttrice del Centro di Eccellenza One Health dell’Università della Florida, aveva messo tutti in allerta, invitando anche lei aa ricevere le dosi del prodotto contro il Covid: “Abbiamo gli indecisi della campagna vaccinale che non si difendono, non si proteggono come dovrebbero e quindi diventano uno strumento dell’infezione. Chi non si vaccina ha un rischio maggiore di infettarsi e rischia il long Covid di cui si parla poco. Questo virus, infatti, ha delle ripercussioni sul sistema nervoso centrale, ha delle conseguenze che ancora non siamo in grado di definire, gli indecisi devono vaccinarsi altrimenti rischiamo di tornare in una situazione di grande crisi”. Il Covid fa paura, ma anche le deficienze a lungo termine devono spaventare.
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