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Ciro Grillo, nuove chat bomba mettono nei guai i ragazzi: "Era una tr**a. Abbiamo fatto un casino". "Poveraccia"

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Le chat tra amici portano nuovi guai sulla presunta violenza sessuale di gruppo compiuta da Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia nella villa in Sardegna di proprietà di Beppe Grillo, comico e fondatore del Movimento 5 Stelle. “Abbiamo fatto un casino stanotte”, “Era una tr**a”, “Non puoi capire” sono alcuni dei messaggi inviati da Capitta ad un amico nel raccontare la serata con Silvia, la studentessa italo-norvegese ospitata dal gruppo a casa dopo una serata in discoteca e, secondo la Procura di Tempio Pausania, vittima di una violenza di gruppo.

 

 

“4 video facili facili” uno dei messaggi incriminati - che svela l’esistenza di un filmato in un più rispetto a quanto si credeva - e ora, secondo La Stampa, depositati con la chiusura dell'istruttoria e a disposizione della difesa. “No non puoi capire 3 vs 1 stanotte lascia stare” scrive Capitta ad un altro amico, che chiede ulteriori lumi sulla vicenda. “No poi ti farò vedere” scrive l’indagato, che ha negato di aver mandato i file video all’amico.

 

 

Capitta ha scritto di essere stato ubriaco marcio e poi si è sfogato: “Non si può fare 'sta vita poi vi racconterò, ora non si può ancora”. E ci sarebbero anche insulti nei confronti della presunta vittima. “Comunque c'era il cameraman sai che non me le faccio scappare queste occasioni. 4 video facili ora sono stanco... poi vi farò vedere tutto” l’altra rivelazione. Capitta evidenzia le condizioni di Silvia dopo la lunga notta e la definisce fortemente provata, con l’amico che avendo la situazione più chiara scrive “Poveraccia...”.

 


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