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Piscine al chiuso, arrivederci a luglio. Barelli: "Allora caccino i soldi", rivolta contro Draghi

Tra i settori in cui la delusione è più cocente per il calendario delle riaperture prodotto dalla Cabina di regia del governo di Mario Draghi e ratificato dal Consiglio dei ministri c'è quello che ruota intorno alle piscine.

Dal 15 maggio hanno riaperto le piscine all'aperto; da 24 maggio riapriranno le palestre, dal 1 luglio i centri termali. E le piscine al chiuso? A partire dal 1 luglio insieme ai centri benessere.

"Allora caccino i soldi e non le elemosine ridicole. Con decisioni di questo genere servono contributi veri, se no dicessero che da oggi in poi le piscine devono chiudere e dentro ci mettiamo un magazzino, dopo che per anni hanno insegnato a nuotare ai ragazzi e salvato la vita agli italiani. Sono irresponsabili, non capiscono il danno che stanno facendo ai cittadini", è la dura reazione del presidente della Fin e della Len Paolo Barelli raggiunto da LaPresse a Budapest dove sono in corso gli Europei di nuoto commenta le decisioni della cabina di regia sulle riaperture. 

Anche nella maggioranza la misura lascia di stucco non pochi. "Condivido le scelte del presidente Draghi di allentare le misure restrittive per favorire nuove aperture. La gradualità serve per non chiudere più. Ok su coprifuoco, ristoranti, matrimoni, sport, centri commerciali. Solo un aspetto mi resta oscuro e non lo condivido: la riapertura delle piscine al chiuso che sembrerebbe rimandata al 1° luglio: i nostri ragazzi sono fermi da 2 stagioni; i gestori rischiano di fallire. Perché palestre sì e piscine al chiuso no? Sono per la gradualità e il rischio ragionato, ma non per l’insensatezza", scrive sui social il senatore del Partito Democratico, Eugenio Comincini.

Sul tema la Lega annuncia un pressing interno epr rivedere il calendario. "Soddisfazione da parte della Lega, nonostante le resistenze di qualcuno, per le nuove riaperture: dai centri commerciali alle palestre, per arrivare a tutti i bar e ristoranti dal primo giugno", trapela da fon ti di via Bellerio. Viene espressa "soddisfazione anche per il superamento del coprifuoco, che nelle zone bianche sarà realtà già dai prossimi giorni. Su alcuni fronti invece, dalle piscine al chiuso ai matrimoni e alle discoteche, lavoreremo per anticipare riaperture e ripartenze".