Miracolo vaccino per la spalla di Crozza: Andrea Zalone prima furia poi fan di Cirio
Attenzione alle date. Nove maggio, una settimana fa. Andrea Zalone, torinese, classe 1968, da tutti conosciuto per essere la bravissima spalla del comico Maurizio Crozza (è sua la voce fuori campo che lo intervista) era piuttosto alterato con il Governatore del Piemonte Alberto Cirio sulle vaccinazioni piemontesi. Tanto da fare la spia con il commissario nazionale all'emergenza, generale Francesco Paolo Figliuolo, invitandolo a recarsi al centro vaccinale del San Giovanni Bosco di Torino, dove aveva appena accompagnato un familiare: “massima disorganizzazione”.
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Due giorni dopo, 11 maggio, Zalone è diventato una furia: “Mi sono registrato”, twittava, “per vaccinarmi stamattina e mi è arrivato poco fa un messaggio (provvisorio) che sarò vaccinato fra il 20 e il 31 LUGLIO! In altre regioni quando ti iscrivi puoi scegliere il giorno. Nella nostra no”. E in coda il commento sarcastico: “Grande Cirio!! W Cirio!”. E' a questo punto che ha iniziato a formarsi il miracolo di San Alberto (Cirio, naturalmente). Perché lunedì 17 maggio Zalone ha esultato come un bimbo felice: “Vaccinato. Grande organizzazione alla Nuvola Lavazza! Impeccabile. Davvero. @Alberto_Cirio”. In sette giorni il miracolo ha risparmiato alla spalla di Crozza quella ulteriore attesa che oscillava fra 64 e 75 giorni, e la fila è improvvisamente scomparsa...