Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Domenica In, "convincerlo a parlare". Lettera su Denise Pipitone, l'appello dell'avvocato: è decisiva

Giorgia Peretti
  • a
  • a
  • a

Il caso Pipitone torna a Domenica InGiacomo Frazzitta, avvocato della mamma di Denise, Piera Maggio, interviene nel salotto di Mara Venier nel corso della puntata in onda domenica 16 maggio per lanciare un appello dopo la riapertura della tragica vicenda della piccolascomparsa a Mazara del Vallo nel 2004.

Dopo le segnalazioni della tv russa, l’opinione pubblica ha reso possibile la riapertura del caso, particolarmente intricato e costellato da falle nelle indagini. L’avvocato Frazzitta durante il suo intervento svela il contenuto di una lettera anonima arrivata del suo ufficio, proprio nei giorni scorsi: “ci sono elementi contenuti in essa che non conoscevamo. Non concentriamoci sempre e solo su Anna Corona e Jessica Pulizzi, dunque: abbiamo un quadro nuovo, interessante, dentro lo stesso puzzle. Non ci sono zingari o pedofili, ma nel puzzle compaiono altre figure. Era mezzogiorno, possibile che a Mazara del Vallo nessuno abbia visto niente?” questo l’appello del legale della Maggio che continua a chiedere la collaborazione del paese.

Durante l’intervista Frazzitta dà la notizia di una donazione da 5mila euro effettuata da un’associazione di Mazara del Vallo per ritrovare Denise: “è la prima volta che qualcuno del luogo investe per arrivare alla verità” - commenta il legale. Infine, sui nuovi risvolti circa le indagini della procura si esprime così: “Ci siamo rimessi tutti in moto e questo significa che ci sono elementi di novità, che al momento non sappiamo quanto effettivamente possano riuscire a scardinare il muro di omertà. Il signore anonimo che ci ha scritto, ci ha indicato la presenza di tante altre persone che sanno cos’è successo quel giorno: quelle persone parlino, la Giustizia deve fare il suo corso”.

Le indagini continuano e dopo aver perlustrato il vecchio appartamento in cui abitava la Corona nulla sembra essersi mosso. La speranza che qualcun altro possa contribuire al puzzle della verità è ancora accesa per Piera Maggio che continua a cercare la sua bambina viva. 

Dai blog