Falso medico a Vercelli: tamponi non autorizzati e in tv come esperto Covid, ora è indagato
Un falso medico che si spacciava anche per esperto di Covid. I Carabinieri del Nas di Torino hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’interdizione per 12 mesi dall’esercizio di attività professionali nei confronti del titolare di un laboratorio nel centro vercellese attivo nell’effettuazione di tamponi per il rilevamento del Covid.
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La società in questione, nominalmente dedita alla commercializzazione di prodotti nel settore farmaceutico e operante come tramite tra personale abilitato all’esecuzione di tamponi e un istituto diagnostico campano, aveva in realtà avviato sin dall’inizio della pandemia una propria attività di screening legata al Covid. La società effettuava direttamente controlli medici - tamponi rapidi e molecolari nonché prelievi venosi per il rilevamento del virus - anche per conto di numerosi enti pubblici.
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Il titolare della società, che in prima persona effettuava i test sebbene privo di alcun titolo abilitativo all’esercizio della professione medica, era inoltre solito presentarsi come medico, diffondendo i propri interessi in vaste aree del Piemonte e della Lombardia oltre che attraverso la pubblicazione di servizi e partecipazioni su mass media anche di rilievo nazionale. L’uomo è ora indagato dalla Procura di Torino per esercizio abusivo della professione medica e attivazione di un centro medico non autorizzato.
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