disastro cinese?
Coronavirus, "possibile incidente di laboratorio". I virologi confermano, Roberto Burioni pubblica i documenti
Il coronavirus potrebbe essere nato dopo un incidente nel laboratorio cinese. La conferma arriva dai virologi di Wuhan e ad annunciare la notizia clamorosa è il professore Roberto Burioni che sul suo profilo Twitter pubblica i documenti e cinguetta: "Alcuni virologi autorevoli, alcuni legati al lab di Wuhan, hanno appena dichiarato su Science che sia l'origine da animali sia l'incidente di laboratorio sono ipotesi vive per spiegare la comparsa del coronavirus. Personalmente relata refero, no comment".
Dunque le ipotesi che il coronavirus sia sfuggito dopo l'incidente in un laboratorio oppure sia di origine naturale sono entrambe considerate valide dagli scienziati. E' quanto emerge nella lettera-appello pubblicata sulla rivista Science da 18 ricercatori, alcuni dei quali appartenenti ai principali enti di ricerca e università di Stati Uniti e Europa, tra cui Fred Hutchinson Cancer Research Center a Seattle, Massachusetts Institute of Technology (Mit), e le Università di Yale, Basilea, e Stanford.
La notizia bomba che lo stesso prof. Burioni ha rilanciato sui social ribalterebbe il quadro cinese. Pechino finora si è smarcato dagli attacchi: non i "colpevoli" della pandemia ma le "vittime" hanno sempre sostenuto anche ai tempi degli Usa governati da Donald Trump, principale accusatore. Il ministero degli Esteri della Repubblica popolare aveva sempre esortato gli Usa a rispettare i fatti e la scienza e a smettere di fare osservazioni irresponsabili. Anche l'intelligence Usa stava indagando sulle cause che hanno scatenato la pandemia, non escludendo la possibilità che il Sars-CoV2 avesse avuto origine in un laboratorio di Wuhan e che sia poi si fosse diffuso per errore.