Per i pm nessun reato

Caso Gregoretti, domani la decisione del Gup su Matteo Salvini. Il pm: nessun reato sui migranti

Domani arriverà la verità su Matteo Salvini e il caso della nave Gregoretti. Entro il primo pomeriggio sarà resa nota la decisione del gup di Catania che dovrà decidere se l'ex ministro dell'Interno dovrà andare a processo per sequestro di persona oppure dichiarare il non luogo a procedere, come chiesto nella scorsa udienza dal pm Andrea Bonomo. 

 

 

Il Presidente dei Giudici per le udienze preliminari Nunzio Sarpietro, dopo una breve udienza per le eventuali repliche del pm, si ritirerà in camera di consiglio e poi leggerà la decisione nell'aula bunker del carcere di Bicocca. Salvini è accusato di avere tenuto, nel luglio del 2019, per diversi giorni, 131 migranti a bordo dalla nave della Guardia costiera 'Gregoretti'. Il Gup potrebbe anche disporre un'ulteriore fase istruttoria. Salvini sarà presente in aula in compagnia della sua legale, l'avvocato Giulia Bongiorno.

 

 

Secondo i pm trattenere a bordo i migranti per 5 giorni "non fu un atto illegittimo” e inoltre Salvini "non ha violato alcuna delle convenzioni internazionali" e le sue scelte sono state "condivise dal governo". La sua posizione "non integra gli estremi del reato di sequestro di persona" perché "il fatto non sussiste", aveva spiegato il magistrato nel chiedere il non luogo a procedere per Salvini. Domani, riporta l’Adkronos sarà il gup Sarpietro a decidere se rinviare a giudizio Salvini oppure dichiarare il non luogo a procedere. Inoltre a poco meno di 200 km Salvini dovrà comparire, da imputato, dal 15 settembre, per sequestro di persona nei confronti di 147 migranti rimasti per giorni sulla nave Open Arms.