Irregolari la metà delle Rsa laziali
I carabinieri del Nas di Roma sono stati impegnati in una serie di verifiche all'interno delle strutture per anziani ubicate nel perimetro della loro competenza territoriale. I militari hanno effettuato le verifiche in 25 strutture. All’esito del controllo, in sei delle Rsa controllate, sono state riscontrate delle irregolarità che in un caso sono risultate gravi tanto da far scattare la denuncia penale per il titolare. I carabinieri del Nas di Viterbo, invece, hanno individuato una casa famiglia per anziani a Rieti, funzionante, ma in assenza di autorizzazione all’esercizio. Inoltre gli operatori addetti all’assistenza erano in numero insufficiente e tra questi 5 operatori sanitari sono risultati non sottoposti alla prevista vaccinazione per Covid-19. All’esito dell’intervento, è stata disposta la chiusura della struttura e la ricollocazione degli ospiti in altre destinazioni idonee. Su 23 strutture per anziani verificate dai carabinieri del Nas tra le province di Latina e Frosinone, inoltre, in 18 di esse sono state riscontrate irregolarità. Le sanzioni e i provvedimenti sono scattati in 16 strutture della provincia pontina e in 2 della provincia ciociara. In tutto sono stati 6 gli operatori trovati al lavoro senza la necessari copertura vaccinale.