Vaccino dal medico di famiglia per gli over 40, da lunedì si potrà prenotare AstraZeneca e J&J
Nel Lazio si potrà prenotare il vaccino anche dal medico di famiglia dove potranno vaccinarsi, oltre ai pazienti fragili, anche le persone con più di 40 anni, ma solo con AstraZeneca e J&J, altrimenti dovranno attendere l’apertura della vaccinazione alla loro fascia di età. Le novità della campagna di vaccinazione negli studi dei dottori di medicina generale sono state concordate ieri tra i rappresentanti della Regione Lazio e le delegazioni della Fimmg, la Federazione dei medici di famiglia del Lazio, composta dal segretario Regionale Gianni Cirilli e dal vice segretario nazionale vicario Fimmg Pier Luigi Bartoletti.
Contagi, mascherine e tamponi. Ecco come comportarsi dopo il vaccino
«A fronte di questi impegni il direttivo regionale Fimmg ha momentaneamente sospeso, ma non revocato, lo stato di agitazione, in attesa di verificare il rispetto degli impegni assunti, diversamente riprenderà la protesta», si legge in una nota della Fimmg Lazio. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i diversi problemi della campagna vaccinale negli studi dei medici di famiglia, «già segnalati nei giorni scorsi, contestualmente allo stato di agitazione che era stato indetto sabato», si legge nella nota. «Due i punti principali: il primo è il diritto di scelta del cittadino di dove e da chi farsi vaccinare, il secondo di consentire al medico di famiglia di fare il suo lavoro con dignità, e al massimo delle sue possibilità, senza difficoltà o intoppi», spiega la Fimmg Lazio.
Vaccini Pfizer, il Lazio allunga i tempi del richiamo a 5 settimane
La prima novità scaturita dal confronto è l’inserimento dei medici di famiglia nel sistema di prenotazione del portale regionale. Sul sito i cittadini troveranno, infatti, oltre alla prenotazione negli hub anche la prenotazione dal medico di medicina generale o farmacia, resta contestualmente il sistema di chiamata attiva per fasce come è avvenuto fin da marzo.
Dopo AstraZeneca anche J&J verso la bocciatura: la Norvegia sbarra la strada al vaccino