rivelazione in tv

Denise Pipitone, l'ex procuratore Alberto Di Pisa: "Al 90 per cento è lei". Bomba a Storie italiane

Parole clamorose, che arrivano quando si torna a indagare sul caso che a 17 anni di distanza continua a far discutere. È quello di Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo, su cui  oggi Alberto Di Pisa, l'ex procuratore capo di Marsala, fa rivelazioni clamorose. Il magistrato che all’epoca si è occupato delle indagini a Storie Italiane, su Rai1, martedì 11 maggio ha dichiarato di essere convinto "al 90 per cento" che la bambina avvistata da una guardia giurata a Milano nel mese di ottobre del 2004 sia proprio la figlia di Piera Maggio.

 

“C’è un’intercettazione in cui Jessica Pulizzi afferma di averla portata a casa di qualcuno, quindi si presume che abbia prelevato la bambina. Questo qualcuno si suppone l’abbia consegnata a qualcun altro che successivamente l’ha ceduta ai nomadi. Per me al 90% la bambina vista a Milano è Denise Pipitone per tanti motivi: la somiglianza fisica, il taglio che aveva sulla guancia sinistra e l’accento siciliano”, dice Di Pisa. Che rivela un aspetto inedito delle indagini di quasi vent'anni fa: sull'intercettazione in cui Anna Corona ha sottoposto la figlia Jessica ad una sorta di interrogatorio sui suoi spostamenti la mattina del 1° settembre 2004 per Di Pisa la donna “non era spontanea, sapeva di essere intercettata”. 

 

Ma che fine ha fatto Denise Pipitone? In base alle dichiarazioni rese all'inviato di Storie Italiane dall'ex procuratore qualcuno avrebbe rapito la bambina per consegnarla a qualcun altro che successivamente l’ha ceduta ai nomadi. 

 

La vicenda di Denise è tornata recentemente alla ribalda, prima per la somiglianza con una ragazza, Olesya Rostova, spettacolarizzata dalla tv russa e poi finita in un nulla di fatto. Poi per la riapertura delle indagini per depistaggio. Ma tutto ruota intorno alla comunità familiare e di Mazara Del Vallo, tanto che la madre della piccola, Piera Maggio, a Chi l'ha visto ha chiesto che tutte le intercettazioni vengano ascoltate con i strumenti più moderni. .“Questo è quello che chiedo e che spero che venga fatto perché lì si parla di Denise, è quello l’oggetto del contendere. Credo che ci siano persone che possano dire cose molto importanti e venire a capo di tutta questa situazione", aveva detto a Federica Sciarelli. Sperando che chi sa, dopo 17 anni anni, parli.