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Probabilità dello zero virgola, la verità sulla caduta libera del razzo cinese

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La "caduta incontrollata" del razzo cinese Lunga Marcia scatena le suggestioni più allarmistiche ma quanto è davvero rischioso l'avvicinamento alla Terra del veicolo spaziale e quante sono le probabilità che eventuali detriti creino danni a cose o persone?

A mettere i puntini sulle "i" è lo staff di Chi ha paura del buio?, pagina Facebook che si occupa di divulgazione scientifica su temi come astronautica, astrofisica, geologia, climatologia. 

 

Insomma, c'è "una parte di un razzo cinese chiamato Lunga Marcia che è in fase di caduta incontrollata sul nostro pianeta", si legge nel post. Ma "attenzione: nonostante sia un bestione di oltre 20 tonnellate, POTREBBERO al massimo arrivare al suolo alcuni frammenti, quasi tutto il razzo si disintegrerà nel suo rientro atmosferico".

 

D'accordo, ma i frammenti potrebbero cadere in Italia? "La caduta incontrollata implica il non sapere il punto esatto di caduta dei frammenti, tuttavia più passa il tempo più avremo stime precise. Attualmente si stima che questi potenziali frammenti potrebbero arrivare al suolo nella notte (ora italiana) con un margine di errore totale di otto ore con una finestra tra le 23.22 e le 7.22. Il DOVE è la domanda da un milione di dollari", perché la fascia al momento interessata riguarda buona parte del globo, diciamo una sezione orizzontale della Terra che passa tra l'altro più o meno nel mezzo del nostro Paese. 

 

+++AGGIORNAMENTO CADUTA RAZZO CINESE+++ Diffidate di chi dice "RAZZO IN CADUTA SULL'ITALIA, ALLERTA MASSIMA!" NO....

Pubblicato da Chi ha paura del buio? su Sabato 8 maggio 2021

"Il razzo in 90 minuti percorre il cielo dell'intera circonferenza terrestre, quindi capite bene che anche un errore di soli 20 minuti implicherebbe un margine di incertezza di centinaia di km. Figuratevi 8 ore!", spiegano gli esperti. 

Detto questo, si passa alle probabilità. "Oltre il 70% del nostro pianeta è ricoperto d'acqua. È quindi estremamente probabile che finisca in acqua. Se gli eventuali frammenti dovessero finire sulla terraferma, è estremamente probabile che cada in una zona disabitata. Alcune stime ci dicono che la probabilità che un frammento cada entro il km da una qualsiasi persona sono dello 0.000000005%", è la cifra rassicurante calcolata. 

 

"Al momento tutte le zone in questa fascia  sono le possibili aree di caduta, dall'Australia agli Stati Uniti, dall'Agentina al Giappone passando per Marocco o Swaziland. Quindi, non fatevi prendere dal panico", si legge nel post che dedica l'ultima parte proprio all'Italia: "A essere potenzialmente coinvolto è il centrosud. La protezione civile ha emesso un comunicato, NORMALE PROCEDURA in casi come questo dove, seppur ridicolmente piccola, la probabilità di caduta di frammenti nei pressi di zone abitate non è zero. Per sicurezza, quindi, seguite il loro comunicato e attenetevi alle istruzioni in esso contenute essendo la protezione civile l'unica autorizzata a farlo ma, ripeto, senza isterismi, allarmismi, o panico ingiustificato". 

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