Diversa gestione
Covid, ironica provocazione di Bianchini a Speranza: il ristorante si trasforma nell'Inter club
L’assembramento dei tifosi dell’Inter all’esterno di San Siro in occasione della prima partita casalinga dopo la vittoria dello scudetto ha fatto storcere il naso a più di qualcuno, che sta subendo sulla propria pelle i divieti dovuti alle limitazioni per i contagi Covid. Paolo Bianchini, leader del M.I.O., il Movimento Imprese Ospitalità, ha dedicato due post ai festeggiamenti dei tifosi nerazzurri, protestando per la chiusura dei ristoranti che non hanno tavoli all’esterno. “E noi stasera non possiamo far accomodare i clienti all’interno???? Ve lo dico in Lombardo…. Mavacagherrrrrrrrr” le parole di Bianchini, accompagnate da una foto del piazzale antistante lo stadio gremito di sciarpe e bandiere interiste.
“SIAMO TUTTI INTERISTI. E agli amici interisti dico.... Avete fatto bene a festeggiare!!!!” il secondo post di Bianchini, che non punta il dito contro i tifosi ma contro la differenza di trattamento da parte del Governo. Il presidente del M.I.O. ha usato anche l’arma dell’ironia, apparendo in foto davanti al suo ristorante con una locandina che recita: “INTER CLUB, in questo locale siamo esentati dal rispetto della normativa Covid. Grazie Speranza”.
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Nei giorni scorsi lo stesso Bianchini aveva fatto una dura accusa alle istituzioni: “In un Paese serio non possono coesistere le feste scudetto, con decine di migliaia di persone in piazza, e i ristoranti chiusi per prevenire anche il più improbabile contatto. Un Paese serio non girerebbe il capo di fronte allo stillicidio dei fallimenti dei piccoli imprenditori dell’ospitalità a tavola. Basta con le prese in giro”.