Covid, manifestazione negazionista a Torino: 165 multe per il raduno di solidarietà al bar chiuso
I negazionisti di Chivasso non mollano dopo i problemi degli scorsi giorni. Giovedì 6 maggio la Procura di Ivrea ha disposto il sequestro del Bar La Torteria - operazione effettuata dai Carabinieri - locale di proprietà di Rosanna Spatari, diventata una figura nota del comune alle porte Torino, e oggi è andata in scena una manifestazione di solidarietà per protestare contro la misura punitiva.
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Il bar ha sfidato la sanzione e ha riaperto per un maxi-aperitivo davanti al locale: promotori dell’iniziativa i rappresentati del gruppo “Scoprifuoco Torino”, che hanno organizzato sui social l’evento “Appuntamento alla Tortiera di Chivasso #iostoconRosanna”. Fin dai primi giorni in cui è scoppiata pandemia la titolare del bar aveva protestato contro le chiusure e le restrizioni, anche in maniera accesa e sopra le righe, fregandosene dei divieti e delle limitazioni imposte dal Governo.
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Per la protesta si sono presentate oltre 200 persone, che ne hanno pagato le spese: sono state 165 le sanzioni elevate. Quelle elevate dai carabinieri, impegnati nel pomeriggio a vigilare sulla manifestazione, sono state 140, le altre 25 sono state contestate da vigili urbani e guardia di finanza. La titolare, Rosanna Spatari, ha inscenato un comizio di protesta parlando della Costituzione: “Studiatela, dice che possiamo fare quello che vogliamo. Le lauree vi indottrinano, non servono a niente. La vita prima di tutto”. Di mascherine e distanziamento neanche l’ombra.
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