tendenze

Valeria Marini corre con il car sharing

Gianfranco Ferroni

La definiscono come una sorta di «Netflix dell’automotive», una piccola rivoluzione firmata da Alberto Cassone, il manager romano che da anni con la sua Hurry! inventa formule innovative per far viaggiare in maniera originale gli automobilisti.

 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe

In principio fu la vendita online dell’usato, in tempi in cui la commercializzazione via Internet delle auto aveva un sapore pionieristico. Poi venne il social mobility network, una forma di sharing tra privati che conquistò le simpatie anche di clienti illustri come Valeria Marini e Manuela Arcuri.

Ora si riparte con popmove, una formula di noleggio che attraverso la sottoscrizione di un abbonamento consente di ottenere una serie di servizi e di avere accesso a una vetrina di auto all’interno della quale scegliere il veicolo, con una flessibilità e la possibilità di cambiarlo anche più volte nel corso dell’anno. Inedita anche la progressione inversa della rata mensile: il canone va infatti calando di mese in mese. Il tutto corredato da una novità: l’abbonamento si potrà pagare anche con il bitcoin.

 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe