Ciro Grillo, "dissi alla ragazza di denunciare". A Quarto Grado parla il maestro di kite-surf
"Le ho detto che doveva denunciare questa cosa… di farsi coraggio e denunciare". Quarto Grado nella puntata in onda venerdì 7 maggio intervista il maestro di kite-surf della ragazza che accusa di violenza sessuale il figlio di Beppe Grillo, Ciro e gli altri suoi tre amici, le confidenze fattegli dalla giovane in Costa Smeralda dopo il presunto fattaccio. "Era dolorante e molto confusa" rivela al programma di Rete 4.
"Questo smentirebbe la difesa". Non e L'Arena e caso Ciro Grillo, perché il video è decisivo
"Da una parte voleva che le tirassi fuori la cosa, perché è difficile da dire. Dall'altra parlava di aver bevuto… che l'avevano fatta bere tanto… che stava male e le veniva da vomitare… poi di un'amica non se la filava. Non ricordava le tempistiche di quello che era successo. Le ho chiesto quanti erano e lei mi ha risposto quattro persone. Ogni secondo che va avanti un rapporto, dal momento che mi hai dichiarato le tue intenzioni, il tuo volere, quello lì è stupro". "Era - continua il maestro di kite-surf - come in trance. Si vergognava molto. Non ci stava proprio con la testa… era scollegata. Con l'aquilone devi essere coordinato… ci sono quelle due-tre cose, che poi impari… anche con la bici, se sei scoordinato e non pedali cadi. Ho visto che era scoordinata e che c'era qualcosa che non andava".
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